Italia
Oristano: trasferimento classi dal Mossa? Interrogazione di Stefano Figus consigliere provinciale
Sulla ventilata possibilità che la Giunta provinciale decida di dislocare le classi dell’Istituto Mossa-Brunelleschi dal fabbricato di Viale Diaz a quello di Via Sen. Carboni
Premesso che:
- In una delle ultime riunioni dei Presidenti dei gruppi consiliari, alla presenza del Presidente della Giunta, è emerso che l’organo esecutivo, esaminata la relazione del Dirigente dell’edilizia scolastica, sta valutando l’opportunità di trasferire le classi dell’istituto tecnico di Viale Diaz nel fabbricato di Via Sen. Carboni;
- L’Istituto Lorenzo Mossa, la cui nascita risale al 1958, è ubicato stabilmente dall’anno scolastico 1970/71 in Viale Diaz a Oristano; in questi ultimi anni è stato interessato da notevoli stravolgimenti conseguenti al ridimensionamento effettuato dalla Provincia; si è proceduto sommariamente a smembramenti e riaccorpamenti senza una visione di lungo periodo, che invero non ha prodotto benefici nell’offerta formativa degli studenti e tantomeno un risparmio di risorse economiche;
- Dapprima il corso Geometri fu delocalizzato nell’edificio di Via Lepanto con i limiti dovuti all’assenza per anni di ambienti da destinare a laboratori unita all’assenza di una palestra per svolgere l’attività motoria; negli anni successivi il corso di ragioneria fu smembrato tra l’edificio di Viale Diaz e l’istituto di nuova costruzione di Via Sen. Carboni successivamente denominato “Sergio Atzeni” e infine nel 2009 il riaccorpamento del Brunelleschi (corso Geometri) al Mossa, abbandonando al proprio destino il fabbricato di Via Lepanto;
Considerato che:
- il trasferimento del Brunelleschi da Via Lepanto a Viale Diaz ha comportato per anni notevoli disagi all’attività didattica, in quanto le attrezzature e gli strumenti dei laboratori sono stati ricreati con una lentezza disarmante, tant’è che importanti macchinari del laboratorio di costruzioni, costati parecchie migliaia di euro sono ancora localizzati (e quindi inutilizzati) nel fabbricato di Via Lepanto;
- la perdita di autonomia e la mancanza di prospettiva sta fortemente condizionando i corsi di studio che da sempre hanno attirato l’interesse di tanti studenti del capoluogo e dei paesi della provincia;
- per effetto del recente ridimensionamento scolastico voluto dalla Provincia, accorpando il Mossa all’Atzeni in una unica istituzione scolastica, si è generata una riduzione del personale scolastico, tra docenti e personale ATA;
Appreso che:
il Dirigente scolastico del Mossa – Brunelleschi, Prof.ssa Marillina Meloni, in data 21 maggio c.a., ha inviato al Presidente DE Seneen una nota nella quale si evidenzia l’entità dei laboratori presenti nell’istituto e le recenti innovazioni tecnologiche installate (lavagne interattive multimediali, sistema informatico rilevazione presenza studenti, ecc.) al fine di conservare l’attuale organizzazione degli spazi;
INTERPELLA
Il Presidente della Giunta, per sapere:
- Come intende sostenere i corsi di studio dell’Istituto Mossa – Brunelleschi per ricreare le condizioni di autonomia, fattore indispensabile per contrastare la dispersione scolastica e invertire la tendenza della perdita di posti di lavoro del personale scolastico generata dagli accorpamenti di questi anni;
- E’ stato fatto un quadro economico per stabilire quanto costerebbe l’eventuale trasferimento delle aule e dei 25 laboratori didattici da un edificio all’altro e da quale capitolo di bilancio verrebbero individuate le risorse necessarie;
- Se è vero che si intende basare il ragionamento sulla razionalizzazione delle spese, come mai in questi anni l’edificio di Via Lepanto, di proprietà della Provincia è rimasto inutilizzato anziché destinarvi uffici della Provincia che viceversa si trovano in locali in locazione creando le condizioni di risparmio per le casse dell’Ente.