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Sardegna continuità territoriale CNA FITA incontro col Ministro Lupi

Roma, CNA FITA partecipa all’incontro col Ministro Lupi “Salvaguardiamo l’economia isolana: il diritto della continuità territoriale è essenziale per il PIL del Paese”“Salvaguardiamo l’economia isolana: il diritto della continuità territoriale è essenziale per il PIL del Paese”

“Si ridiscutano i termini della Convenzione tra Ministero, Regione Sardegna e Tirrenia CIN considerando i costi massimi: c’è tempo entro il 19 luglio”

Roma – 12 giugno 2013

La CNA FITA nell’incontro sulle problematiche del trasporto marittimo convocato dal Ministro Lupi, ha ribadito quanto già messo in campo a tutela dell’autotrasporto e dell’economia sarda.


Una denuncia/esposto all’Antitrust contro il caro traghetti che fece lievitare i costi per i biglietti dell’85% con punte, per alcune tratte, del 150%, presentata fin dal luglio 2011; l’incontro con Morace a gennaio 2013 a seguito del primo folle aumento tariffario e dell’azzeramento degli sconti preferenziali per gli operatori; la richiesta avanzata più volte alla Regione Sardegna di pretendere una ridefinizione degli oneri di servizio pubblico che regolano la Convenzione sulla continuità territoriale, a reale tutela della mobilità di merci e persone in Sardegna.

“Ben venga la proposta avanzata di sospendere il caro traghetti intervenuto a giugno e congelare le tariffe, ma è solo una boccata d’ossigeno. Il nodo cruciale è quello di rivisitare l’intera Convenzione in relazione a quelle che sono le reali esigenze logistiche della Regione e anche alla luce dei costi massimi, non sopportabili per l’economia isolana e che penalizzano l’anello debole dei piccoli trasportatori, che non possono ribaltare con lo stesso automatismo degli armatori il costante ed imprevedibile rincaro”.

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