Sardegna: Legge Elettorale. Idv: urge non far saltare la riforma
«La grande mobilitazione di tante forze politiche della Sardegna sembra avere per ora scongiurato il vulnus alla democrazia rappresentato dall’innalzamento vessatorio delle soglie di sbarramento. Era forte il timore che l’accordo raggiunto inizialmente tra il Pdl e il Pd fosse finalizzato soltanto a neutralizzare alcuni partiti, ma adesso è fortissima la preoccupazione per questa paralisi. Non si capisce infatti se questa è segno di una difficoltà dei partiti maggiori di trovare una sintesi soddisfacente o se viceversa qualcuno di loro ha l’intento di far saltare la riforma elettorale». Lo affermano il segretario regionale dell’Italia dei Valori Federico Palomba e il vicesegretario Salvatore Lai riferendosi al rinvio alla settimana prossima dei lavori del Consiglio regionale. «Riteniamo che la legge elettorale debba essere profondamente modificata prima delle prossime elezioni – affermano i vertici di Italia dei Valori – e ci batteremo contro qualsiasi soluzione che non preveda prioritariamente l’abolizione di un listino borbonico e antidemocratico e il perseguimento della par condicio nell’accesso alle cariche elettive con il doppio voto di genere. L’Italia dei Valori farà ricorso ad ogni legittimo strumento politico e giurisdizionale per bloccare eventuali soluzioni antidemocratiche – concludono Palomba e Lai – e per avere comunque entro la fine della legislatura una nuova legge elettorale rispettosa delle modifiche statutarie e coerente con i principi di democrazia che dia a tutte le forze politiche la possibilità di rappresentare nella massima assemblea le istanze di cambiamento manifestate dai cittadini sardi».