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Ilaria Leone Sul suo corpo tracce di liquido seminale del senegalese Ndoye Ablaye

foto La Stampa.it
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Per l’omicidio, avvenuto a Castagneto Carducci, i 2 maggio scorso, il giorno dopo e’ stato arrestato il 34enne senegalese Ablaye Ndoye

Gli esami biologici sulle tamponature eseguite sul corpo di Ilaria Leone, la 19enne uccisa a Castagneto Carducci il 2 maggio, hanno evidenziato numerose tracce di liquido seminale geneticamente riconducibili, senza dubbio alcuno, a Ndoye Ablaye, indagato per l’omicidio della giovane.

Questi i risultati degli accertamenti eseguiti dai laboratori del Ris dei Carabinieri sui reperti acquisiti nel corso delle attività di sopralluogo svolte in relazione all’omicidio. Inoltre sembra che non si tratti di violenza di gruppo, ma Ndoye avrebbe agito senza complici.

Ora il 34enne senegalese  dovra’ rispondere anche di violenza sessuale, mentre fino adesso veniva contestato, oltre all’omicidio volontario, il tentato stupro. Gli esami biologici hanno evidenziato che le tracce di liquido seminale sono geneticamente riconducibili all’indagato. Tracce di sangue della vittima erano state rinvenute sui pantaloni del senegalese.

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