Gli integratori via APP, una idea di Unione Consumatori in paternariato con AIIPA
Presentata l’App “Integratori”, realizzata dall’Unione Nazionale Consumatori in collaborazione con AIIPA. Scaricabile gratuitamente sia da App Store sia da Play Store, si può consultare direttamente sul proprio smartphone o sul tablet.
Roma, 20 giugno 2013 – “Aiutare i consumatori a conoscere gli integratori alimentari e utilizzarli consapevolmente: è con questo obiettivo che è nata l’App ‘Integratori’”. E‘ quanto ha dichiarato Massimiliano Dona, Segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori (http://www.consumatori.it), in apertura della conferenza stampa che si è tenuta questa mattina a Milano per presentare l’Applicazione, realizzata dall’Associazione con il supporto di AIIPA (Associazione Italiana Industrie Prodotti Alimentari).
“Le informazioni contenute nell’App -ha spiegato Massimiliano Dona (segui @massidona su Twitter)- non fanno riferimento ai brand commerciali, ma servono a far meglio conoscere gli integratori. In particolare, l’Applicazione è divisa in due parti: una prima sezione dinamica (‘Sei in forma?’), all’interno della quale poter calcolare il proprio indice di massa corporea e con alcuni interessanti test per valutare il proprio grado di consapevolezza sugli integratori alimentari. C’è poi una seconda sezione (‘Informati’!) di taglio informativo-educativo che illustra le principali categorie di integratori e i loro utilizzi, con una particolare guida sui ‘Distretti del corpo’ per indicare gli specifici benefici di ogni integratore”.
Nell’App, scaricabile gratuitamente sia da App Store sia da Play Store, sono stati poi inseriti un glossario, preziosi consigli dell’esperto e una serie di FAQ per dare risposte al consumatore sulle domande più comuni: da cosa sono gli integratori alimentari a qual è la normativa vigente in materia.
“Insomma, un’altra utile Applicazione realizzata per ‘integrare’ le informazioni che i consumatori devono conoscere per scegliere in sicurezza, senza però mai dimenticare -ha concluso Dona- che per quesiti specifici relativi alla salute sarà opportuno ricorrere al parere del proprio medico curante o del farmacista”.
Anna Paonessa, Responsabile area integratori alimentari e prodotti salutistici di AIIPA, ha sottolineato “Siamo lieti di questa collaborazione con UNC perché, in piena sintonia con la missione della nostra Associazione, ci consente ancora una volta di fare chiarezza sul corretto utilizzo degli integratori alimentari”.
“Oramai -ha proseguito Anna Poanessa- è ampiamente riconosciuta e condivisa la correlazione tra alimentazione, stile di vita e salute ed è dimostrato come una dieta varia ed equilibrata e un adeguato livello di attività fisica non solo garantiscano una condizione di benessere, ma pongano anche le basi per il mantenimento di uno stato di salute e qualità della vita per gli anni a venire. Ed è proprio in questo ambito che gli integratori alimentari trovano il loro naturale utilizzo, contribuendo a migliorare lo stato nutrizionale e coadiuvando le funzioni fisiologiche dell’organismo”.
“Come AIIPA siamo da sempre impegnati a promuovere una corretta informazione al consumatore sull’universo degli integratori alimentari: grazie al contributo e all’esperienza dei più qualificati esperti -ha concluso la dott.ssa Paonessa- abbiamo realizzato tre Libri Bianchi sul comparto degli Integratori Alimentari, di cui uno appena lanciato in collaborazione con Federfarma, il sito educativo www.integratoriebenessere.it e una continua attività di informazione ed educazione”.
Il professor Giovanni Scapagnini, Biochimico Clinico dell’Università del Molise, nel suo intervento ha dichiarato: “Negli ultimi anni la ricerca scientifica ha fornito evidenze sul fatto che i composti chimici presenti nel cibo, modulando l’attività di geni e proteine, possano influenzare in un individuo l’equilibrio tra stato di salute e di malattia e condizionare così il benessere e la qualità dell’invecchiamento”.
“Di particolare interesse sono una serie di composti vegetali della famiglia dei polifenoli, dei terpeni e dei carotenoidi, normalmente presenti nella dieta quotidiana ma spesso in quantitativi ridotti. Ad esempio studi recenti -ha spiegato il professor Scapagnini- hanno messo in risalto l’importanza di un adeguato apporto di antocianine (polifenoli tipicamente presenti nei frutti di bosco) per preservare la fisiologia e la salute del sistema cardiovascolare e del cervello. L’integrazione con queste sostanze, così come l’adeguata assunzione di acidi grassi polinsaturi essenziali omega-3 -ha sottolineato Giovanni Scapagnini- sembrano essere tra le strategie nutrizionali più efficaci per ridurre il rischio di sviluppare patologie degenerative associate all’invecchiamento”.
“L’ottenimento di un invecchiamento in salute rappresenta oggi la principale priorità del sistema sanitario pubblico del mondo occidentale e quindi della ricerca medico-scientifica nel prossimo futuro. Grazie anche all’utilizzo degli integratori alimentari -ha concluso Scapagnini- ci si sta spostando dal buonsenso generale del tipo ‘una mela al giorno…’ alla possibilità concreta di ritagliare su misura del singolo individuo protocolli nutrizionali realmente in grado di migliorare il metabolismo e le funzioni fisiologiche dell’organismo, favorendo così l’instaurarsi di un invecchiamento in salute”.