Sardegna: servono più soldi per gli operai
EDILIZIA – Più soldi per gli operai edili sardi. Accordo tra Confartigianato e UGL per la detassazione dei salari di produttività. Interessate le imprese edili artigiane e gli addetti che applicano il Contratto Regionale.
Una boccata d’ossigeno è in arrivo per gli addetti edili artigiani della Sardegna, che potranno ritrovarsi uno stipendio più pesante rispetto ai mesi passati.
Infatti, ANAEPA-Confartigianato Edilizia Sardegna e UGL, hanno sottoscritto il nuovo accordo regionale che permetterà di detassare i salari di produttività, consentendo agli operai di avere una busta paga più pingue.
Il risultato raggiunto dall’Organizzazione degli Edili Artigiani e quella Sindacale, è stato possibile grazie all’agevolazione fiscale prevista dal Decreto del 22 gennaio di quest’anno, che prevede misure sperimentali per l’incremento della produttività del lavoro, introducendo a tal fine una specifica agevolazione fiscale.
L’accordo è applicabile nei confronti di tutte le imprese edili artigiane che già applicano, e che vorranno applicare, il Contratto Regionale dell’Edilizia Artigiana, per i redditi percepiti dai dipendenti che effettueranno prestazioni lavorative in grado di aumentare la redditività dell’azienda, in riferimento a precisi indicatori quantitativi di produttività, efficienza e innovazione. L’agevolazione fiscale, sarà riconosciuta per i redditi percepiti nel 2013, derivanti da comprovati incrementi di redditività.
Per Confartigianato e l’Unione Generale del Lavoro, “soprattutto in un periodo di crisi quale quello attuale, quest’accordo risulta strategico poiché consente ai lavoratori di percepire un netto superiore in busta paga, dando loro la possibilità di aumentare il potere di acquisto”.
L’Associazione Artigiana sottolinea come l’accordo “cerchi di ridare competitività al sistema edile artigiano della Sardegna e nello stesso tempo favorire l’opportunità di un salario netto superiore per i lavoratori, che su quelle somme potranno contare su una tassazione inferiore di circa il 17%”.
Confartigianato Imprese Sardegna, in conclusione, coglie l’occasione per rimarcare come “sia necessario che il Governo Nazionale assuma decisioni forti a vantaggio delle imprese, come la riduzione del cuneo fiscale sulle imprese ed il costo del lavoro”. “E’ fondamentale – concludono – dare segnali di fiducia alle imprese, mettendole anche nelle condizioni di assumere perché di un costo del lavoro così alto, non sono certo i lavoratori a beneficiarne”.