Grossa debacle di Nadal a Wimbledon
Sapete cosa fa tenere incollati milioni di telespettatori ad uno schermo durante una partita di tennis? Il fatto che il risultato di un match non sia mai così scontato, neanche quando apparentemente la disparità di forza e tecnica tra i due avversari sarebbe abissale.
Per gli scettici che volessero la riprova di tutto questo, basta dare un’occhiata a Wimbledon 2013. Appena al primo turno infatti Rafael Nadal ha dovuto abdicare in tre set – persi neanche troppo di misura – ad uno sconosciutissimo Steve Darcis, un tennista del Belgio che attualmente si piazza nella classifica mondiale ATP al numero 135. Rafa aveva precisato pochi giorni prima che sull’erba le sue ginocchia, reduci da un brutto infortunio, avrebbero incontrato dei problemi ma nessuno si aspettava una sua così precoce eliminazione, specie dopo un Roland Garros dominato con la consueta maestria.
Lo spagnolo ha sicuramente bisogno di un po’ di riposo per riprendersi dallo stress psicofisico, ed ormai sappiamo un po’ tutti qual’è il passatempo preferito di Nadal quando non è su un campo a rincorrere una pallina: le carte. Un altro dei campi in cui infatti lo spagnolo dimostra tutta la sua prontezza di riflessi e rapidità decisionale è il poker texano, e se non l’avreste mai detto c’è la sua collaborazione con PokerStars che conferma che Rafa è deciso a fare sul serio anche qui. Iscrittosi alla stanza della Picca Rossa infatti, grazie alla partnership con i professionisti della room l’atleta sta ottenendo ottimi risultati sul tappeto verde, imparando mosse e contromosse degne del campione che in fondo è. Se non ci credete c’è un’apposita pagina su PokerStars che testimonia tutti i successi di Nadal in ambito pokeristico nei numerosi tornei da lui effettuati: fenomeno sia nel campo da gioco che fuori.