Scarcerato Rosario Marando? La paura di Maria Stefanelli
Torino, revocata la custodia cautelare in carcere di Rosario Marando, originario di Platì e presunto boss dell’ndrine, da oltre 30 anni a Volpiano. La liberazione inaspettata di Marando mette in crisi una collaboratrice di giustizia, una delle prime. Maria Stefanelli . Maria ha paura per la sua vita, dopo 15 anni di regime di protezione, nuova identità, nessun contatto con le sue origini calabresi è terrorizzata. Teme per lei e per la figlia.
Così dichiara intervistata da Il Fatto
Sono terrorizzata. Non dormo e non mangio da giorni, sono ripiombata nell’incubo di anni fa. Rosario Marando appartiene a una famiglia potente di ‘ndrangheta, una famiglia di assassini oltre che di grandi trafficanti di droga. E lo so perché sono sua cognata. Ne ho sposato il fratello, il boss Francesco Marando, di cui sono rimasta vedova nel 1996, quando è stato ammazzato e bruciato nei boschi di Chianocco (To) dai miei familiari, con cui era finita l’intesa negli affari. Il nostro era stato un matrimonio combinato, come avviene nelle famiglie mafiose calabresi.