Allarme Pepsi negli USA: la bevanda contiene una sostanza cancerogena
E’ almeno da marzo che si parla di un ingrediente cancerogeno all’interno della ricetta della Pepsi, ed è di oggi la notizia che, seppur la suddetta ricetta sia stata modificata, in realtà conterebbe ancora l’ ingrediente incriminato. Tra gli accusatori principali, il più agguerrito è il Chicago Tribune, il quale interpellato il produttore della famosa bevanda, gli aveva scucito un repentino cambiamento della formula, con un ridimensionamento dell’ingrediente cancerogeno. Ma così non è stato!
La denuncia del fattaccio arriva dal Centro per la salute ambientale americano. Tale Centro si era già battuto in California affinché tutte le bevande che contenessero un agente tendenzialmente cancerogeno nelle loro ricette, erano tenuti ha precisarlo sulla etichetta, in modo tale da dare a noi acquirenti, la possibilità di sceglierlo o meno. E difatti in California la mozione fu ampiamente approvata ed i cambiamenti sull’etichetta approntati.
Ma qual è l’ingrediente incriminato? Il suo nome magari ai più non è comune, ma saperlo è comunque utile. Si tratta del 4-methylimidazole, o 4-Mel. Tale sostanza tende a formarsi durante la cottura. Al momento pare che solo la coca-Cola si sia adeguata e eliminato quasi del tutto la sostanza dalla sua ricetta, mentre la Pepsi è risultata nuovamente positiva al 4-Mel. All’evidenza di tali risultati l’azienda si è giustificata affermando che i fornitori del caramello (in cui è concentrato la presenza della sostanza presa in oggetto) stanno cambiando i processi di produzione, ma che ci vorrà almeno un altro anno per farsi che tale mutamento diventi globale. Per adesso interessa esclusivamente la California. Intanto la stessa Pepsi afferma che l’Fda ed altre agenzie di controllo considerano già il caramello in California con valori nella norma, speriamo che ciò avvenga presto nel resto del mondo.