Italia

‘ndrangheta: le mani sulla Capitale. Nuovi sequestri a Roma. Cosca Gallico e presunti affiliati

NDRANGHETA1Roma,  nuova esecuzione di confisca beni, questa volta il decreto è a carico di Nicola Defina, emesso dalla Corte di Appello di Roma.  I beni sequestrati sono pari a 20milioni di euro circa. I beni avrebbero l’intestazione  fittizia di alcuni uomini che gli investigatori ritentono legati alla ‘ndrina dei Gallico di Palmi (RC), per anni protagonista di una sanguinosa faida insorta con la famiglia dei Condello.


Sembra infatti che gli uomini colpiti dal sequestro beni fossero stati più volte notati in   compagnia di Alfonso Gallico presunto capo dell’omonima ‘ndrina di Palmi (RC).

Tra i beni confiscati ci sono 18 società, tra le quali un centro estetico e numerose società di intermediazione finanziaria, una lussuosa villa di 29 stanze con piscina a Formello (Rm) e  70 rapporti bancari. Non solo a essere sequestrate vi sarebbero pure la  società ‘Adonis’ e le varie holding ad essa legata, ovviamente a finire nel sequestro beni ci sono anche le  varie sedi di Roma quasi tutte tra Coppedè e i Parioli.Le ultime indagini avrebbero svelato l’utilizzo del trust e non solo, le ‘ndrine calabre riescono comunque ad ottenere un notevole numero di introiti  anche dalla comunità Europea.

Tra i sequestri ci sono  bar ‘l’Antico Caffè Chigi’.

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