Marocco: il Re Mohammed VI lancia l’operazione Ramadam
Il Re del Marocco, Mohammed VI, ha dato il via nel suo paese alla “operazione Ramadan”. Si tratta di un’iniziativa a scopo benefico legata alla religione islamica e all’avvio del mese di Ramadan, mese di digiuno e di penitenza per i musulmani. Il monarca di Rabat, accompagnato dal figlio il principe ereditario Moulay El Hassan, si è recato personalmente nel primo giorno di Ramadan, il 10 luglio, nel quartiere Yacoub al Mansour di Rabat, per il lancio dell’operazione “Ramadan”, donando derrate alimentari ai più bisognosi in collaborazione con la Fondazione Mohammed V per la Solidarietà.
L’iniziativa, che ha il sostegno del ministero dell’Interno e degli Affari islamici del Marocco, “rispecchia l’impegno costante del Re verso le fasce più svantaggiate della popolazione”. L’operazione Ramadan di quest’anno è stata finanziata per 6 milioni di euro. Si tratta di fondi destinati a fornire assistenza ai bisognosi, tra cui le vedove, gli anziani e i disabili. Potranno beneficiare di questo progetto 2 milioni e 370 mila persone raggruppate in 473900 famiglie, 403.000 delle quali vivono nelle zone rurali del Marocco.
Per garantire il successo di questa operazione, sono stati schierati più di 5 mila volontari tra i quali ci sono operatori sociali e molti giovani studenti. In concomitanza con l’avvio del Ramadan, Mohammed VI ha anche posto ieri la prima pietra della “casa del giovane diabetico”, una nuova struttura medica per i malati di diabete che sarà costruita dalla fondazione Mohammed V per una spesa di 500 mila euro.