Angelo e Nazzareno Stambè arrestati per porto abusivo di armi e ricettazione
In un automezzo con un doppiofondo nell’abitacolo erano nascosti armi e munizioni di tutti i tipi. Arrestati Angelo e Nazzareno Stambè
I carabinieri del Comando provinciale di Asti, durante un normale controllo, poco prima del casello Asti Est hanno fermato un autocarro Ducato.
A bordo del mezzo due fratelli calabresi: Angelo e Nazzareno Stambè rispettivamente di 36 e di 43 anni, entrambi braccianti agricoli, di Vibo Valentia, già noti alle forze dell’ordine .
I militari, a seguito di un minuzioso controllo dell’automezzo e in un doppiofondo nell’abitacolo hanno trovato armi e munizioni di tutti i tipi: 20 fucili di vario tipo e 13 tra pistole e revolver. Le armi risultano rubate durante dei furti in abitazione avvenuti soprattutto nelle province di Pavia e Piacenza e secondo gli investigatori potevano essere destinate alla criminalita’ calabrese. I due fratelli non hanno dato alcuna risposta sul possesso delle armi e sono stati arrestati per porto abusivo di armi e ricettazione in concorso e portati nel carcere di Asti.