Ferriera Trieste, tre interrogazioni del MoVimento 5 Stelle per i ministri Cancellieri, Orlando e Zanonato. Il deputato Prodani: «Che fine hanno fatto gli esposti dei cittadini? La Procura di Trieste sta ancora indagando?»
Tre interrogazioni dei deputati del MoVimento 5 Stelle Aris Prodani e Walter Rizzetto dedicate alla crisi della Ferriera di Servola indirizzate nelle ultime ore ai ministri della Giustizia Annamaria Cancellieri, dell’Ambiente Andrea Orlando e dello Sviluppo economico Flavio Zanonato.
Dal 2008 al 2012 privati cittadini e rappresentanti dell’associazione ambientalista “No smog” hanno presentato infatti numerosi esposti alla Procura della Repubblica di Trieste per segnalare il degrado ambientale, legato alla cookeria, nel rione di Servola, oltre alle emissioni dello stabilimento industriale che, per almeno cinque anni consecutivi, hanno superato notevolmente i limiti di legge e i valori obiettivo secondo i rilevamenti di alcune centraline dell’Arpa della Regione Friuli Venezia Giulia. Sono state inoltre messe in evidenza numerose carenze negli adempimenti legati alle prescrizioni dell’Autorizzazione integrata ambientale (Aia).
«Ad oggi non è disponibile nessuna informazione sull’esito di questi esposti che non risultano essere stati archiviati – ricorda Prodani -. Il ministro della Giustizia Cancellieri deve attivare i poteri ispettivi di cui dispone per chiarire che fine abbiano fatto questi esposti e se siano in corso indagini della Procura di Trieste sulla situazione ambientale di Servola, che sembra essere fortemente compromessa dall’inquinamento legato alla Ferriera».
«Il ministro Orlando dovrebbe invece chiarire per quali motivi, a distanza di più di un anno, non sia stata ancora avviata la bonifica del Sin di Trieste, ampiamente insalubre come dimostrato dai risultati dello studio Sentieri pubblicato nel 2012 – attacca il deputato M5S -. Il governo deve inoltre istituzionalizzare la Valutazione d’Impatto sulla Salute (Vis), definita dall’Oms “una combinazione di procedure, metodi e strumenti con i quali si possono stimare gli effetti potenziali sulla salute di una popolazione di una politica, piano o progetto e la distribuzione di tali effetti all’interno della popolazione”. Bisogna avviare immediatamente – aggiunge Prodani – una “Vis” relativa alla presenza e all’ipotesi di riconversione della Ferriera».
Una situazione particolarmente delicata anche da un punto di vista occupazionale. «Quali iniziative intende adottare il ministro Zanonato a seguito dell’inserimento dell’area produttiva triestina tra quelle di “crisi industriale complessa” e dal varo dell’action plan comunitario? – chiede infine l’esponente di 5 Stelle. «Il governo deve agire con maggiore rapidità e determinazione per trovare una soluzione a questa grave crisi lavorativa e occupazionale che sta minando il tessuto produttivo del capoluogo giuliano».
