Esplode fabbrica di fuochi d’artificio Un morto e sette feriti gravi
Estratta dalle macerie della fabbrica una persona senza vita, della quale si ignora l’identità, e tre feriti gravi, in corso di ricovero in ospedale. L’allarme è scattato da poco e si è attivata la macchia dei soccorso.
Un morto è stato stato estratto dalle macerie della fabbrica di fuochi di artificio saltata in aria in contrada Sant’Angelo a Picciano, vicino a Città Sant’Angelo (Pescara). Si ignora l’identità della vittima. Sette persone risultano disperse.
La Questura ha reso noto che ci sono anche tre feriti gravi, in corso di ricovero in ospedale. Nella zona è stato allestito un posto medico avanzato, in pratica un ospedale da campo. Otto le ambulanze sul posto, due elicotteri, medici e infermieri. Gli effetti dell’esplosione avrebbero coinvolto anche due abitazioni e innescato un incendio molto vasto.
Secondo alcune testimonianze, l’esplosione sarebbe stata udita a diversi chilometri di distanza, con il successivo incendio di terreni circostanti. Sul posto stanno convergendo uomini e mezzi dei Vigili del Fuoco, del 118 e dei Carabinieri.
Sul posto cinque squadre dei vigili del fuoco, l’elicottero di Pescara