Alcuni ricercatori del Tokuda Hospital di Sofia (Bulgaria) hanno determinato la frequenza, la natura e la localizzazione della stenosi venosa nella vena giugulare ed azygos tra i pazienti affetti da insufficienza venosa cronica cerebrospinale (CCSVI) e sclerosi multipla (SM). Hanno effettuato una terapia endovascolare e registrato i relativi effetti clinici.
Attraverso l’utilizzo dell’ecografia, la CCSVI è stata osservata su 123 pazienti affetti da SM. Nel gruppo CCSVI, è stata eseguita la venografia della vena giugulare interna (IJV) e della vena azygos. Sono state registrate le stenosi venose. Sono stati effettuati dei trattamenti endovascolari con dilatazione tramite palloncino e impianto di stent. Sono stati poi valutati gli effetti post-procedurali precoci e tardivi.
Durante la flebografia, sono state osservate stenosi a livello della IJV e/o della vena azygos in tutti i pazienti affetti da CCSVI. Tra i 123 pazienti sono state registrate l’87% di stenosi. Mentre sono state osservate il 67,4% di stenosi a livello della vena azygos. Sono stati eseguiti un totale di 161 interventi di dilatazione della IJV e 77 della vena azygos. Sono stati impiantati un totale di 55 stent nella IJV e 6 nella vena azygos. Sono state condotte 299 procedure endovascolari nell’81% di tutte le vene cerebrospinali presenti. Gli esami Doppler post-procedurali hanno registrato un incremento di diametro nella IJV ed un aumento del flusso venoso. Sono stati registrati miglioramenti clinici precoci nell’87% dei pazienti trattati. Tre mesi dopo il trattamento, sono stati osservati miglioramenti clinici nel 63% dei pazienti. Il punteggio medio EDSS è migliorato passando da 5,3 a 4,7.
Al termine dello studio, secondo gli autori, attraverso l’uso della flebografia sono state osservate le stenosi nel 90% delle vene dei pazienti affetti da CCSVI. Sono stati registrati miglioramenti clinici precoci e tardivi dopo la terapia endovascolare.
Fonte: http://www.minervamedica.it/it/riviste/gazzetta-medica-italiana/articolo.php?cod=R22Y2012N06A0755