Sardegna. A Cagliari China Television intervista Confartigianato Sardegna
CHINA TELEVISION – L’inviato della Tv di Stato cinese (CCTV) a Cagliari per intervistare Presidente e Segretario di Confartigianato Sardegna e visitare le aziende artigiane. Sviluppo, uscita dalla crisi, lavoro e prospettive gli argomenti trattati. Quasi un miliardo di telespettatori.
Una troupe della Televisione di Stato cinese, CCTV, è arrivata questa mattina a Cagliari per intervistare il Presidente e il Segretario Regionale di Confartigianato Imprese Sardegna, e visitare alcune aziende artigiane sarde.
Il corrispondente dall’Italia della China Central Television-CCTV, Feng Zhu, dopo la visita ai produttori del tipico-tradizionale e ad alcune imprese più tecnologicamente avanzate, ha voluto conoscere dal Presidente di Confartigianato, Luca Murgianu e dal Segretario, Filippo Spanu, la situazione del comparto artigiano , analizzando le possibili vie d’uscita dalla crisi, anche alla luce dei recenti dati negativi riguardanti la preoccupante mortalità delle imprese.
CCTV, opera su una piattaforma di 22 canali e con il suo miliardo di telespettatori può essere considerata l’emittente con più utenti nel mondo.
“La visita di questa importante Televisione di Stato – afferma Luca Murgianu – è un segnale di forte attenzione verso un settore, quello artigiano sardo, che, nonostante la crisi e i dati negativi, realizza prodotti unici e di qualità, e offre servizi ad alto valore aggiunto”. “Al corrispondente abbiamo ricordato i dati negativi e le difficoltà del fare impresa in Sardegna – continua il Presidente – ma principalmente abbiamo sottolineato l’importante valore delle nostre produzioni e dei servizi che le nostre aziende forniscono, ma anche le grandi possibilità di investimento e sviluppo se si realizzeranno passaggi importanti come il taglio della burocrazia o i pagamenti da parte delle Pubbliche Amministrazioni”.
La troupe, oltre ad aver realizzato i filmati sulle imprese, ha catturato anche le immagini più belle di Cagliari e dei dintorni.
“Il servizio che verrà mandato in onda, rappresenterà un enorme spot gratuito per centinaia di milioni di cinesi nel mondo – riprende Murgianu – soprattutto perché in pochi conoscono le peculiarità del nostro territorio e delle nostre arti
“Abbiamo voluto far sapere ai potenziali 800 milioni di telespettatori cinesi, che la Sardegna, grazie alla sua posizione, rappresenta il più importante hub naturale del Mediterraneo – ricorda Filippo Spanu – e che se verrà messo nelle condizioni di operare e progredire, potrà essere il punto di nascita e crescita di nuove imprese e di creazione di tanti posti di lavoro, pur mantenendo la specificità artigianale”.
“Anche se la nostra regione rappresenta, in quanto a popolazione, un millesimo rispetto alla Cina – prosegue il Segretario – questo servizio ci fa pensare come ci sia una evidente attenzione anche da parte di colossi economici nei confronti di potenziali mercati da sviluppare”.
“E’ necessario, però – conclude Spanu – una pianificazione e una programmazione che dia una prospettiva alle imprese che vogliono investire e che vogliono puntare sia al mercato interno, sia all’export; e la Cina dovrà essere uno dei punti di riferimento per tutte le aziende sarde che intendono promuovere e commercializzare i loro prodotti”.