Sicilia: sequestro beni di circa 3milioni di euro
Sequestro beni operato dalla Guardia di Finanza di Palermo. Un sequestro di circa 3milioni di euro, uno dei più rilevanti del 2013 è stato concluso stamane in esecuzione di tre provvedimenti emessi dalla sezione Misure di Prevenzione del Tribunale
Il primo sequestro beni è stato operato nei confronti di un uomo di Altofonte condannato in via definitiva e sottoposto a misura di prevenzione personale e patrimoniale nel 2004, poi arrestato nel 2010 con l’accusa di intestazione fittizia di beni. L’uomo, 63 anni è stato gestore di imprese di costruzione infiltrate. Infatti l’uomo è stato nuovamente fermato nell’ aprile 2013 per associazione mafiosa, perché ritenuto elemento di spicco della famiglia mafiosa di Altofonte. Tra i beni in sequestro: 13 unità immobiliari (terreni, fabbricati e magazzini), 2 autoveicoli e disponibilità finanziarie (conti correnti, depositi a risparmio e polizze assicurative), per un valore complessivo di circa 2,4 milioni di euro.
Un ulteriore sequestro beni ha visto porre i sigilli al patrimonio di un uomo di Palermo di 63 anni ritenuto uomo della cosca di Ventimiglia di Sicilia.Vengono così posti i sigilli ad una autofficina a Trabia (Pa) ed un libretto di deposito, per un valore complessivo di circa 105.000 euro.
Mentre ulteriore sequestro è stato spiccato nei confronti di un uomo di Palermo, un imprenditore di 61 anni presunto esponente della famiglia mafiosa dell’Acquasanta – Arenella, arrestato ad aprile 2012 e a gennaio 2013 per estorsione aggravata. Sequestrate due società con sede a Palermo e Carini (Pa).