‘Ndrangheta “Famiglia Fontana”quartiere Archi Arresti e sequestri di beni
Sequestrati alla cosca 21 milioni di euro relativi a un ingente patrimonio immobiliare, mobiliare e societario. La famiglia Fontana è ritenuta la ‘ndrina dominante nel quartiere Archi di Reggio Calabria
I finanzieri del Nucleo di polizia tributaria di Reggio Calabria, coordinati dalla locale Direzione distrettuale antimafia, hanno sequestrato società, immobili e terreni, per 21 milioni di euro, riconducibili alla famiglia Fontana, ritenuta la ‘ndrina dominante nel quartiere Archi.
Secondo l’accusa, la cosca si era infiltrata, per mezzo di attività commerciali, nella Leonia, società mista per la raccolta dei rifiuti. Le indagini sono state condotte nei confronti del capocosca Giovanni Fontana e i figli Francesco Carmelo, Antonino, Giandomenico, Giuseppe Carmelo e altri parenti, per un totale di 14 persone fisiche arrestate e sei persone giuridiche.
I beni confiscati sono relativi a un ingente patrimonio immobiliare, mobiliare e societario. L’inchiesta, avviata nell’ambito dell’operazione Athena 49%, aveva portato, ad ottobre 2012, a 8 arresti tra i membri della famiglia Fontana, per i reati di associazione a delinquere di stampo mafioso e trasferimento fraudolento di valori.