Allo UILDM di Albenga arriva mostra benefica di Mangano
ALBENGA- La Uildm di Albenga organizza una bella iniziativa volta alla raccolta fondi a favore delle molteplici attività dell’associazione ingauna che è rimasta ormai anche l’unica sede del sodalizio di volontariato in provincia di Savona e così, suo malgrado, si è trovata a divenire pure sede provinciale. Sabato ( 10 agosto, alle ore 18 e 30), presso la nuova sede dell’Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare, in Via Firenze, 17 ( angolo piazza Europa) si terrà il vernissage dell’artista Elisabetta Mangano. “ La mostra – dice il presidente della Uildm di Albenga Giuseppe Franco- nasce per volontà dell’artista Elisabetta Mangano, che venuta a sapere delle nostre continue peripezie per trovare linfa vitale per le nostre iniziative ci ha proposto questa bella mostra che ha finalità benefiche, perchè volta ad una raccolta fondi a sostegno delle attività dell’U.I.L.D.M. L’artista infatti devolverà interamente i proventi della vendita dei disegni alla nostra associazione”. Diplomatasi all’Accademia di Belle Arti, Elisabetta Mangano ha partecipato a diverse mostre pubbliche con lusinghieri consensi formulati dalla critica specializzata. Notevole successo ha anche riscosso nelle mostre di Venezia e Parigi. La personale della Mangano resterà aperta fino al 28 agosto, secondo gli orari dell’associazione. Una iniziativa lodevole che ha già avuto diversi commenti positivi: “ Va riconosciuta- dice Adalberto Guzzinati, giornalista e critico d’arte- a questa iniziativa della Uildm una indubbia cifra politica che sottende alla volontà di molti che accettano con gioia di condividere una progettualità di ampio respiro ed una profonda valenza sociale. Perciò salutiamo con grande soddisfazione questa mostra. Avviene in certi casi, come questo, che l’arte, che sempre nasce da una pulsione individuale e soggettiva, si declini in una veste corale di compartecipazione. La Mangano nei pezzi che presenta in questa personale sembra sviluppare con maestria la tecnica della cartopittura del grande artista futurista Farfa. ”. Lo stile della Mangano, a tratti informale e segnico, si esprime attraverso un linguaggio riconducibile alla complessa dialettica di segno, anima e carta. Il suo gesto nobilita così l’umiltà del supporto che si trasforma, per sua mano, in spazio metafisico.
CLAUDIO ALMANZI
Diplomatasi all’Accademia di Belle Arti, Elisabetta Mangano ha partecipato a diverse mostre pubbliche (Venezia, Parigi et al.), con lusinghieri consensi formulati dalla critica specializzata.
Di lei hanno scritto: il Prof. Rocco Antonucci, dell’Università di Genova, Camilla Costa, Maria Teresa Castellana ed altri. Alcune delle sue opere compaiono su cataloghi e riviste d’arte.