Economia

Sardegna: Azione Civile si prepara alle elezioni regionali

Ingroia ed alcuni esponenti azione civile sardegna
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Il 17 agosto si è tenuto a Santa Teresa di Gallura un incontro di Azione Civile Sardegna a cui hanno partecipato tra gli altri anche Antonio Ingroia fondatore del movimento politico e Saverio Cipriano, responsabile di Azione Civile Sicilia ed uno dei collaboratori più stretti di Antonio Ingroia, in qualità anche di profondo conoscitore della politica sarda.

L’assemblea a cui hanno partecipato diversi militanti sardi ha focalizzato il dibattito su due punti principali: l’organizzazione di Azione Civile e la linea politica da tenere in Sardegna in vista delle regionali.

Antonio Ingroia, leader del movimento, durante la relazione introduttiva, ha fatto il punto della situazione nazionale. Ingroia ha sottolineato l’ancora giovanissima età di Azione Civile e le difficoltà di percorso di una formazione politica che si autofinanzia e che, sebbene non sia ancora nota. deve puntare all’organizzazione nei territori.

Il leader ha spiegato ai militanti il percorso politico che si concluderà poi a dicembre con la votazione dello statuto nell’assemblea costitutiva di Azione Civile.
Scopo principale di Azione Civile è quello di contribuire alla nascita di un nuovo soggetto progressista politico ed unitario insieme ai sottoscrittori dell’appello per la tutela dell’articolo 138 per fermare la procedura di modifica della Carta Costituzionale, messa in opera dalla maggioranza delle larghe intese e dal Governo Letta. La costruzione di un percorso condiviso con cittadine e cittadini “partigiani della Costituzione” che in questi mesi sono attivi sul territorio italiano per creare una opposizione del basso. Azione Civile non come “operazione di vertice” ma come movimento nato dalla base che riesca a contaminare associazioni e formazioni politiche esistenti tanto da essere una forza di cambiamento per costruire un polo di sinistra differente.

La raccolta firme per il rispetto della Costituzione ne è una dimostrazione: in pochi giorni sono state raccolte quasi 400mila sottoscrizioni virtuali. A settembre poi lo stesso comitato promotore convoca un’assemblea nazionale così come una manifestazione ad ottobre.

In merito alla situazione politica regionale, ad oggi, i militanti di Azione Civile in Sardegna sono impegnati a porre le basi ad un programma politico costruito territorio per territorio attraverso il confronto con chi vive la Sardegna sotto tutti i profili.

Gli interventi hanno posto in luce la necessità di aprire un confronto anche con il centro sinistra, portando al tavolo regionale alcuni punti programmatici. Inoltre A.C Sardegna intende cercare una interlocuzione con chi si spende per attivare nell’isola nuovi laboratori politici tesi a sviluppare in loco un percorso civico.
La Sardegna, per i militanti di Azione Civile ha la necessità imminente di ripartire, chi abita in Sardegna ha necessità di una nuova politica per il bene comune, dove il dialogo con il territorio sia il fondamento di una nuova stagione politica.

“E’ chiaro che ci sono dei soggetti politici con cui poter dialogare, sulla base di un programma che metta al primo posto la Sardegna e i Sardi” ha asserito Ingroia.

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"Amo ricercare, leggere, studiare ogni profilo dell'umanità, ogni avvenimento, perciò mi interesso di notizie e soprattutto come renderle ad un pubblico facilmente raggiungibile come quello della net. Mi piace interagire con gli altri e dare la possibilità ad ognuno di esprimere le proprie potenzialità e fare perchè no, nuove esperienze." Eleonora C.

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