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Gela Pugni, schiaffi e violenze alla convivente Arrestato Giuseppe Capizzello

Gela Pugni, schiaffi e violenze contro la convivente Arrestato Giuseppe Capizzello
foto Corriere di Gela

La donna dopo molteplici angherie ha finalmente trovato il coraggio di denunciare il suo aguzzino

Giuseppe Capizzello, 50enne di Gela, è stato arrestato ieri dagli agenti della squadra mobile di Caltanissetta in collaborazione con la squadra del commissariato di Gela . L’uomo sarebbe responsabile di maltrattamenti, lesioni, violenza sessuale ai danni della convivente rumena V.I. di 31 anni.

La donna, dopo avere subito angherie ha finalmente denunciato il compagno che ripetutamente e da tempo la maltrattava di testate e calci, lancio di utensili. Inoltre le impediva di uscire di casa dietro la costante ma velata minaccia di ripercussioni anche contro le figlie e, infine, la costringeva con la forza a subire rapporti sessuali.


La donna era arrivata a gela nel 2011 e, dopo la morte dell’anziana a cui aveva fatto da badante, si era trasferita nell’abitazione di Capizzello in via Gioffre’, insieme alle figlie di 4 e 12 anni avute da un precedente matrimonio. Ma la convivenza si era trasformata da subito in un incubo con un escalation di violenze rivolte persino alle bimbe.

 A scoprire l’ennesima storia di violenza tra le mure domestiche sono stati gli agenti, quando per caso lo scorso mese si sono recati nell’abitazione dell’uomo per altri accertamenti. In quell’occasione i poliziotti notarono sulle braccia della romena degli ematomi e le chiesero la causa. Cosi’ la donna tra le lacrime racconto’ loro le violenze subite dal compagno. Insieme alle figlie la 31enne e’ stata trasferita in una casa famiglia, ma l’allontanamento non ha impedito a Capizzello di continuare a perseguitarla, con telefonate continue e minacce di morte anche nei confronti della madre che vive in Romania e delle amiche.

Dopo le formalita’ di rito, l’uomo e’ stato tradotto presso la Casa Circondariale di Gela a disposizione dell’Autorita’ giudiziaria.

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