Mafia Faida tra clan per nuovo boss Fermate nove persone nel Catanese
Il fermo delle nove persone fa seguito ad un’indagine riguardante una spaccatura creatasi all’interno del clan operante tra Vizzini e Francofonte (Siracusa) dopo l’arresto del boss Michele D’Avola.
Ii carabinieri del comando provinciale di Catania, su disposizione della Dda della Procura etena, hanno fermato nove persone a seguito di un’ operazione antimafia nelle province di Siracusa, Agrigento e Cremona. I provvedimenti sono stati eseguiti da oltre un centinaio di militari dell’Arma . I nove dovranno rispondere, a vario titolo, di associazione di tipo mafioso, tentato omicidio, detenzione e porto abusivo di armi con l’aggravante dall’agevolazione di Cosa Nostra
Le indagini dei carabinieri hanno evidenziato una spaccatura creatasi nell’ambito di un’organizzazione mafiosa vicina a Cosa nostra operante nei territori di Vizzini (Catania) e Francofonte (Siracusa) dopo l’arresto del boss, Michele D’Avola. La frangia del gruppo rimasta a lui fedele l’8 agosto scorso ha tentato di uccidere Salvatore Navanteri, che cercava la scalata ai vertici della cosca, e che stava per attuare una ‘ritorsione’. Prima del possibile avvio di una sanguinosa faida mafiosa la Procura di Catania ha emesso i fermi per bloccarla.