Il giovane, in evidente stato di ebbrezza, si è avvicinato con fare minaccioso agli investigatori, mentre una cinquantina di persone circondavano gli agenti
Durante un’ operazione anti-movida nel quartiere di San Lorenzo a Roma, un giovane, in evidente stato di ebbrezza, già noto agli agenti di polizia per una precedente rissa , si è avvicinato con fare minaccioso agli investigatori, che dopo aver cercato di calmare il ragazzo sono stati aggrediti con calci e pugni dallo stesso. Gli agenti sono stati poi circondati da una cinquantina di giovani che volevano difendere l’aggressore. In aiuto dei poliziotti sono dovute arrivare altre volanti e solo dopo l’aggressore, ubriaco e già conosciuto alle forze dell’ordine, è stato bloccato e portato in commissariato. Lì il giovane, ha prima gettato a terra un computer che era su di una scrivania e poi ha tentato di autolesionarsi per far cadere poi la colpa sugli agenti.
Il ragazzo è stato denunciato per oltraggio e lesioni a pubblico ufficiale e tre agenti sono finiti in ospedale.
Dagli accertamenti su strada nel quartiere di San Lorenzo, frequentato da molti giovani romani per la vendita di alcolici a basso costo, sono inoltre state riscontrate diverse infrazioni da parte di alcuni esercizi commerciali e sono state inflitte sanzioni pari a 30 mila euro.
