Il mercato nero delle scommesse clandestine all’ippodromo “La Favorita” era gestito da allibratori che sono riusciti a raccogliere oltre mezzo milione di euro di guadagni
A seguito di un’indagine della Guardia di Finanza la Procura di Palermo ha chiesto il rinvio a giudizio per 18 persone accusate di aver gestito il mercato nero delle scommesse clandestine all’ippodromo ‘La Favorita’ a Palermo. Le persone sono accusate a vario titolo di associazione a delinquere e di organizzazione o partecipazione di scommesse abusive su competizioni sportive. Il reato associativo viene contestato a 7 persone, mentre 8 degli indagati sono scommettitori.
Gli allibratori che ha alimentato un circuito parallelo e completamente “in nero” di scommesse, nel giro di due anni hanno raccolto oltre mezzo milione di euro di guadagni. L’indagine ha avuto origine nel 2010, anche sulla base di analisi statistiche curate dagli enti organizzatori delle corse dei cavalli, che segnalavano un decremento delle puntate raccolte attraverso il circuito ufficiale.
