Provincia di Oristano: revoca membri CDA. Intervento Stefano Figus
Con l’approvazione della mozione nella seduta di Consiglio di ieri sera, finalmente è stato decretata la volontà di estromettere i rappresentanti dei Riformatori dalle società partecipate della Provincia. La mozione è stata approvata con 11 voti favorevoli, tutta la minoranza più i voti del gruppo Udc ed Mpa, contrario il gruppo Pdl (con il Presidente della Giunta in testa, titolare della delega alle società partecipate) e Mameli di Fortza Paris, astenuto il Presidente del Consiglio.
I Riformatori che non perdono occasione per ergersi a paladini del contenimento della spesa pubblica, di fatto anche in questo territorio occupano poltrone con propri nominati in enti e società, dimostrando quantomeno incoerenza politica rispetto ai risultati del quesito referendario (da loro proposto e accolto favorevolmente dai cittadini sardi).
A questo punto il Presidente della Giunta provinciale, vista l’approvazione della mozione deve immediatamente revocare gli incarichi conferiti ai rappresentanti dei Riformatori, tantopiù che nessuno ha mai presentato le relazioni semestrali sul proprio operato previste sia dallo Statuto che dal Regolamento per il funzionamento del Consiglio, i quali stabiliscono che in assenza di questi atti gli incarichi devono essere immediatamente revocati.
Stessa sorte spetterà ai rappresentanti degli altri partiti in quanto la Segretaria generale della Provincia recentemente ha certificato che nessuno ha mai presentato la relazione obbligatoria.
Il Presidente della Giunta si faccia garante del rispetto delle norme dell’Ente, revocando tutti gli incarichi (SIL, SOGEAOR, SEA, SPO, CONSORZIO UNO, HORSE COUNTRY E CONSORZIO INDUSTRIALE) a suo tempo conferiti con proprio decreto e rispristini nel più breve tempo possibile la legalità.
Oristano, lì 02 ottobre 2013