Per prima cosa occorre decidere cosa coltivare. Qui la scelta è varia e ci da la possibilità di scegliere fra le varietà di ortaggi, frutta e le immancabili piantine aromatiche. Per evitare scelte sbagliate, occorre però consultare un calendario della semina, perchè ogni stagione e i relativi mesi, hanno i suoi prodotti. Poi la scelta e la quantità deve essere in proporzione allo spazio disponibile, che comprende anche ringhiere e muri, ottimo appoggio per le piante rampicanti, come fragole, melanzane, piselli ecc.
Il passo successivo è decidere se mettere i semi o comprare le piantine già pronte; la differenza sostanziale fra le due metodologie è che la piantina, oltre ad assere meno bisognosa di cure, permette di diminuire di molto il tempi di crescita e di raccolta.
Ora andiamo più nello specifico. Per seminare dobbiamo acquistare dei vasi di piccole dimensioni e versarvi uno stato di terra, spargere una piccola quantità di semi e mettere un altro strato di terra , pressarla leggermente e innaffiarla per umidirla, dando così alla piantina la possibilità di crescere. Una volta cresciuta, occorre travasarla in un vaso più grande, in modo tale da farla crescere in maniera sana e robusta.
Se, invece, si acquista una piantina, basta comprare un vaso grande, mettere sul fondo uno strato di argilla e ghiaia per evitare di far uscire il terriccio durante l’innaffiatura, trapiantare la piantina e dopo aver messo un altro pò di terriccio, lo si pressa leggermente e la si innaffia. Quando si bagnano le piante, è meglio non bagnarle mai a pioggia, meglio versare sul terreno, preferibilmente sui bordi. Nel periodo di produzione, se mancano le piogge, è necessario irrigare tutti i giorni. È meglio innaffiare di sera, dopo il tramonto.
Ora un consiglio su che cosa coltivare in questo periodo d’autunno: cavoli di ogni genere, lattughine, finocchi, cipolle, prezzemolo,cumino e tanto altro. Certo non verranno enormi e perfetti come quelli in mostra nei supermercati, ma saranno sicure e soprattutto vostre.