Salute

Sclerosi Multipla: commenti sullo studio della Columbia Britannica

telancetThe Lancet, Early Online Publication, 9 October 2013 doi:10.1016/S0140-6736(13)61747-X

Prevalence of extracranial venous narrowing on catheter venography in people with multiple sclerosis, their siblings, and unrelated healthy controls: a blinded, case-control study.

(Prevalenza di restringimenti venosi extracranici alla venografia con catetere nelle persone con sclerosi multipla, nei loro fratelli, e nei controlli sani: uno studio caso-controllo in cieco).

Dr Anthony L Traboulsee MD, Katherine B Knox MD, Lindsay Machan MD, Yinshan Zhao PhD, Irene Yee MSc, Alexander Rauscher PhD, Darren Klass MD, Peter Szkup MD, Robert Otani MD, David Kopriva MD, Shanti Lala MD, Prof David K Li MD, Prof Dessa Sadovnick PhD

Abstract: http://www.thelancet.com/journals/lancet/article/PIIS0140-6736%2813%2961747-X/abstract

COMMENTI

Se si cerca nei dettagli, è in realtà uno studio positivo.

Anche utilizzando criteri molto restrittivi (stenosi >50%, >4s di ritenzione del contrasto iniettato, collaterali molto grandi) – hanno scoperto che la maggioranza dei pazienti presentava tali anomalie . La maggior parte dei lavori pubblicati hanno usato criteri più larghi , quindi una ha maggiore prevalenza della CCSVI in questi studi (~ 90% invece del ~70 %).

Traboulsee ha anche trovato una elevata prevalenza di anomalie venose nei controlli sani . Non è una nuova scoperta – un certo numero di piccoli studi hanno rivelato la stessa cosa. La domanda è: come sono rilevanti quelle anomalie venose negli individui sani (l’ostruzione di una vena viene compensata dal flusso in un circolo venoso alternativo) . A questa domanda non si risponde nella presente relazione. La ricerca di Haacke , che ha usato una valutazione globale del deflusso venoso misurato con RM funzionale, suggerisce che questo flusso vene compensato nei controlli sani , ma non si trova in una frazione consistente di pazienti con sclerosi multipla.

C’è un grosso problema con lo studio di Traboulsee: l’Abstract (riassunto) che è altamente fuorviante (ad es. il termine “criteri della venografia con catetere per la CCSVI”).

Marian Simka

“Narrowing” è un termine generico che era stato utilizzato dalle televisioni canadesi per far capire il concetto di CCSVI fra la gente comune. Già molti studi con MRV (Zivadinov) avevano dimostrato che le aree di sezione ed i diametri delle vene con CCSVI non sono differenti da quelle sane. Ma le stenosi della CCSVI, è chiarito da decine e decine di pubblicazioni, non sono dovute ad un restringimento della parete ma piuttosto alla presenza di ostacoli intraluminali e di compressioni esterne, situazioni, specie la prima, non evidenziabili con la misura del diametro del vaso. Inoltre la differenza nell’area di sezione secondo i criteri di Zamboni, non si rileva nella posizione supina in cui viene eseguita la flebografia, bensì sottraendo l’area in posizione supina dall’area in posizione seduta. Molti pazienti con CCSVI hanno differenze enormi di questo parametro, peraltro non misurato nel British Columbia.

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Alessandro Rasman

Alessandro Rasman, 49 anni, triestino. Laureato in Scienze Politiche, indirizzo politico-economico presso l'Università di Trieste; è malato di sclerosi multipla, patologia gravemente invalidante, dal 2002. Per Mediterranews cura una speciale rubrica sulla sclerosi multipla.

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