“L’attacco di Grillo al ‘Fatto Quotidiano’è l’ultima, e forse definitiva, prova del serissimo stato di confusione mentaledei padroni assoluti del Movimento 5 Stelle”. Lo afferma in una nota Federico Palomba,responsabile del Laboratorio Giustizia dell’Italia dei Valori. “Nonbastava la sconfessione dei senatori sull’abrogazione dell’incivile reato diclandestinità – aggiunge Palomba – contro il quale solo l’Italia dei Valori si era battuta in Parlamento.E prima ancora l’esplicitazione dell’innamoramento, fino ad allora celato, diGrillo per l’altrettanto incivile Porcellum, approvato anch’esso contro la duraopposizione dell’IdV. Ora, il becero attacco al Fatto Quotidiano,
solo perché aveva fattole pulci anche ai ‘5Stelle’, come si conviene alla libera stampa,denota la natura autoritaria della cupola del Movimento che si rivelainsofferente al controllo sociale ad opera degli organi d’informazione.
Aquesto punto resta solo da rilevare il crescente distacco dei parlamentari e deglielettori del Movimento 5Stelle, esploso sul web, e la loro vicinanza alle posizioni democratiche sempre coerentemente espresse dall’Italia dei Valori, ingiustamente soffocataper mano di un killeraggio mediatico, di cui Grillo ha abbondantemente beneficiato”. “E poiché la verità è più prepotente dei suoi oscuratori, non restache attendere pazientemente che gli stessi elettori e parlamentari si accorgano che, per presidiare aspetti essenziali di democrazia e civiltà, bisogna ritornarea IdV, rinnovata nei metodi e nelle strutture, ma sempre assolutamente coerentesui valori”, conclude Palomba.
Aquesto punto resta solo da rilevare il crescente distacco dei parlamentari e deglielettori del Movimento 5Stelle, esploso sul web, e la loro vicinanza alle posizioni democratiche sempre coerentemente espresse dall’Italia dei Valori, ingiustamente soffocataper mano di un killeraggio mediatico, di cui Grillo ha abbondantemente beneficiato”. “E poiché la verità è più prepotente dei suoi oscuratori, non restache attendere pazientemente che gli stessi elettori e parlamentari si accorgano che, per presidiare aspetti essenziali di democrazia e civiltà, bisogna ritornarea IdV, rinnovata nei metodi e nelle strutture, ma sempre assolutamente coerentesui valori”, conclude Palomba.
