Dal 29 aprile al primo maggio, a Ribera (AG) si terrà la seconda edizione dei “Riberella Days”, il Festival Internazionale delle Arance di Ribera, agrumi che hanno ricevuto il D.O.P..
La città di Ribera è nota come la “Città delle arance” e con questo festival vuole rendere onore e far conoscere ancora di più il prezioso agrume.
Stand a forma di arancia, workshop, laboratori e mostre a tema, convegni, concerti, degustazioni, folklore e tanto altro ancora, un calendario di eventi e manifestazioni che può accontentare tutti i visitatori.
La città di Ribera ha ricevuto nel 2011 l’attestazione di Città Slow entrando così nella rete internazionale delle città del buon vivere.
Fondata nel 1635 per volere del Principe di Paternò Don Luigi Moncada, ma il suo fertile territorio era stato coltivato già nei secoli precedenti, venne edificata con un impianto moderno che prevedeva strade larghe ed allineate e prese il nome in onore a Maria Afan de Ribera, moglie del Principe.
La visita a Ribera durante la vostra vacanza in Sicilia è consigliata a chiunque, agli amanti del buon cibo (ho già citato le arance), agli amanti della natura vista la presenza della Foce del Magazzolo e della foce del Verdura, delle Gole del Lupo e del Monte Sara e Riserva naturale foce del fiume Platani che permettono incantevoli percorsi per gli appassionati di trekking ed escursioni e, per chi vuole restare all’interno della città, vi è la meravigliosa Villa Comunale con piante rare ed alberi millenari.
Anche gli amanti del mare adoreranno Ribera, grazie alle spiaggie delle sue frazioni di Borgo Bonsignore, Pianagrande e Seccagrande.
Infine gli amanti dell’arte, dell’architettura e della cultura avranno tanto da scoprire in questa bella cittadina.
Menzioniamo infatti il Museo etnoantropologico che ospita più di 4000 reperti della civiltà contadina, pastorale ed artigianale, la Chiesa Madre (1751) in stile rococò, la Chiesa del Rosario (XVIII sec.), la Chiesa di San Pellegrino (XVIII secolo); la La casa del Duca di Bivona (XVIII sec.) col suo interno riccamente affrescato; le rovine del Castello di Poggiodiana (XIV sec.) situato a soli tre chilometri dalla cittadina e la Necropoli Anguilla (XIII sec. a.C.).
L’ospitalità di Ribera offre ai turisti la scelta fra , camping ed hotel.
Grossomodo equidistante da Palermo e Trapani e collegata direttamente al capoluogo regionale tramite autobus Ribera attende i turisti che vogliano immergersi nella sua storia, nella sua natura e rifocillarsi con la sua tradizionale e pregiata gastronomia.
