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Torino: il successo del congresso Farmacisti Ospedalieri SIFO

Aperta un'inchiesta per la morte di Giorgio Lanzilao Indagati in sei tra medici e infermieriI Farmacisti Ospedalieri SIFO propongono la loro “formula” per una spesa sanitaria più efficace attraverso una professionalità al servizio dei cittadini

  • ·         Un grande evento d’apertura, 9 simposi, 12 sessioni parallele e 2 workshop tematici
  • ·         1500 partecipanti, 150 docenti, 80 ospiti di cui:

o   2 membri del Ministero della Salute

o   6 Esperti Internazionali


o   17 Associazioni

o   8 Autorità Istituzionali

o   4 Presidenti di Società scientifiche Nazionali ed Internazionali

  • ·         Prossimo appuntamento nel 2014 a Pescara

Torino, 22 ottobre 2013 – Più di 1500 persone hanno popolato l’OVAL del Lingotto di Torino per partecipare ai quattro giorni di lavori scientifici e workshops del XXXIV Congresso Nazionale SIFO che si è chiuso ieri a Torino. Il Congresso dei Record, per adesione, poster presentati, abstract sottomessi e accettati (986 – 871) e istituzioni intervenute. “Siamo soddisfatti di aver dato un’offerta formativa e aperto la discussione su tematiche cruciali per la nostra professione – spiega il Presidente del Congresso, Francesco Cattel. Abbiamo messo, la sanità, la professione e il cittadino al centro del dibattito con i colleghi di tutto il paese e sono emersi importanti spunti su cui lavoreremo fino al prossimo incontro a Pescara nel 2014”.

Si è parlato di ottimizzazione nelle sessioni plenarie della spesa, dove sono state presentate “best practice” nell’utilizzo delle risorse di farmaci e dispositivi a livello regionale e di singola azienda ospedaliera, per dare la possibilità di mettere a fattor comune esperienze che possono essere trasferite proprio perché efficienti nell’apportare un reale ridimensionamento dei costi con una gestione programmata e con strumenti di analisi, ma non solo.


Non sono mancate le Istituzioni e le Associazioni con cui SIFO lavora quotidianamente come: AIFA, Farmindustria, Cittadinanzattiva, Aiom, AgeNas, Arma dei Carabinieri – NAS e ANCI, che nell’evento di apertura hanno offerto la loro disponibilità ad un confronto aperto su i “temi caldi” della salute e della sanità a 360°.

“Sono orgogliosa del lavoro svolto in questi giorni da tutti i membri della Società Scientifica – afferma Laura Fabrizio Presidente SIFO – credo che il Congresso di quest’anno sia stato significativo da molti punti di vista. Abbiamo ribadito con forza l’impegno per le nuove generazioni di Farmacisti Ospedalieri, ci siamo impegnati nel creare il maggior numero di momenti di discussione e proposta di soluzioni con tutti i nostri interlocutori (Istituzioni, Medici, Associazioni e cittadini). Siamo pronti ad offrire tutta la nostra competenza e preparazione produrre realmente risparmi e reinvestimenti in sanità collaborando con tutti a tuti i livelli.”

Si è discusso di formazione e informazione: Con i giovani che hanno partecipato numerosi (30% under 35) che hanno chiesto attraverso ricerche sviluppate ad hoc, di poter veder migliorati i precorsi di studio delle Scuole di Specializzazione in Farmacia Ospedaliera. Si è tenuto infatti un incontro a cui ha preso parte anche il Sindaco di Torino, Piero Fassino e moderato da Domenico Tarantino, Responsabile dell’Area Giovani della SIFO sul Futuro delle nuove generazioni che per specializzarsi al meglio chiedono alle Istituzioni e agli Enti Formativi una maggiore aderenza a quanto indicato dal Decreto Ministeriale in materia, un dialogo più aperto e continuo tra il mondo accademico e quello professionale e un maggior numero di borse di studio. Con le associazioni pazienti perché il cittadino possa essere messo nelle condizioni di ricevere le migliori cure, anche se costose, grazie al lavoro sinergico del farmacista ospedaliero “facilitatore” e del medico di medicina generale.


Il Congresso si è poi concluso con un’intera giornata di discussione sul soggetto più importante della sanità: il cittadino-paziente. Due sessioni plenarie dedicate da un lato ai Bisogni (in)formativi dei cittadini – risorse e risposte, dall’altro dei Nuovi modelli clinico-gestionali per rispondere alle aspettative dei cittadini nella sanità.

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