Genova, il 30 ottobre “Vite in movimento. Storie di persone, affari e idee tra Anversa e Genova”.
mercoledì 30 ottobre ore 10.00 – Auditorium Galata Museo del Mare – ingresso libero Anversa e Genova hanno condiviso numerose storie. Entrambe sono state l’ultima tappa del viaggio con cui milioni di europei hanno lasciato il Vecchio Continente per viaggiare verso il Nuovo Mondo e cercare una vita migliore. Ma prima che questo accadesse, la storia delle due città era già intrecciata di numerose relazioni che, nel periodo di maggiore splendore delle rispettive aree portuali, generarono un intenso scambio di ricchezze, idee e realizzazioni artistiche, oggi fiore all’occhiello dei rispettivi patrimoni culturali.
La conferenza “Vite in movimento. Storie di persone, affari e idee tra Anversa e Genova” vuole raccontare alcune di queste storie e riflettere su come esse possano oggi essere offerte ai visitatori per far vivere un’esperienza turistico – culturale a suo modo unica e coinvolgente, strettamente connessa con l’identità dei luoghi che ne hanno visto il dipanarsi.
Nella prima sessione della conferenza il Direttore del Red Star Line Museum, Luc Verheyen, presenterà il nuovo museo, mettendolo a confronto con l’omologa struttura genovese in un dialogo con il Direttore del Mu.MA, Pierangelo Campodonico.
Il Red Star Line Museum, aperto il 28 settembre 2013 ad Anversa, è l’ultimo nato nella famiglia dei musei europei dedicati alle migrazioni. Una famiglia relativamente “piccola” che racconta, attraverso un mosaico di punti di vista e di storie differenti, la grande storia comune delle migrazioni che hanno interessato il Vecchio Continente. Sede dell’attuale museo sono i locali originali dai quali transitavano i passeggeri della compagnia di navigazione Red Star Line prima di imbarcarsi per il Nuovo Mondo.
Il Red Star Line Museum racconta nello specifico la storia delle migrazioni, principalmente verso gli Stati Uniti e il Canada, a cavallo tra la metà del XIX e i primi decenni del XX secolo dal porto di Anversa: una storia che ha coinvolto oltre due milioni di passeggeri della compagnia di navigazione – tra cui circa 20 mila italiani.
Facendo tesoro del dibattito che ruota attorno al racconto del fenomeno migratorio, il Red Star Line Museum presenta al pubblico una visione corale del fenomeno, confrontando l’esperienza dei migranti di un secolo fa con quelle, attualissime, dei migranti che cercano oggi una vita migliore in Europa.
“MeM Memorie e Migrazioni” è il padiglione allestito al 3° piano del Galata Museo del Mare di Genova, e racconta al pubblico la storia delle migrazioni italiane e straniere. L’allestimento, 1200 metri quadrati ed oltre 40 postazioni multimediali, attraverso ricostruzioni ambientali ricorda le destinazioni molto diverse raggiunte dagli italiani: quelle urbane, come la Boca, il coloratissimo
quartiere di Buenos Aires ma anche quelle rurali, a volte perse nella foresta, come in Brasile, per terminare in quella più nota, Ellis Island. L’ultima sezione, per la prima volta in una sede culturale istituzionale permanente, è dedicata all’immigrazione in Italia. È una sezione impressionante, costituita da un “barcone” usato per la traversata del Canale di Sicilia, e dalle testimonianze
fotografiche e filmate dei soccorsi in mare, degli sbarchi e anche dei naufragi, come il video originale delle operazioni di soccorso in piena notte di tempesta a un barcone incagliatosi sugli scogli di Lampedusa. Ma il padiglione destinato all’immigrazione, ricorda che il fenomeno non è solo legato all’emergenza ma anche fortemente legato al mondo del lavoro e della scuola con un forte legame con il mondo di origine: diverse le ricostruzioni e le postazioni multimediali dedicate alla riflessione.
Nella seconda sessione della conferenza, interverranno lo storico dell’arte Stefano Zuffi e Vik Leyten del Museo Reale di Belle Arti di Anversa, che ripercorreranno i momenti salienti dei rapporti tra le due città e racconteranno come l’attuale offerta culturale di ciascuna sia strettamente legata alle relazioni storiche con l’altra: grazie a tali relazioni, in primis quelle commerciali e
finanziarie che si svilupparono a partire dal XV secolo con Anversa (quelle con la vicina Bruges erano stabili già dal XII), Genova venne visitata da grandi artisti fiamminghi (tra cui Rubens e Van Dyck) che lavorarono per la ricca committenza locale ed entrarono in contatto con il mondo artistico genovese, traendone spunti ed influenze. Il libro “Palazzi di Genova” pubblicato da
Rubens nel 1622 ad Anversa ben esemplifica il tenore degli scambi tra le due metropoli del tempo, la cui eredità è oggi fruibile attraverso le splendide collezioni che i musei e i siti di interesse culturale delle due città mettono a disposizione dei visitatori.
Oltre a presentare il Red Star Line Museum e a tributare un omaggio alla storia che lega le due città, la conferenza invita a riflettere sulle modalità con le quali le destinazioni turistiche, e in particolare le città d’arte, possano valorizzare e coinvolgere i visitatori, componendo con un’offerta turistica rispettosa della propria storia.
Programma
Ore 10.00 – saluti istituzionali: Turismo Fiandre, Comune di Genova, Consolato Onorario del
Belgio
Ore 10.20 – conversazione tra Luc Verheyen e Pierangelo Campodonico: i musei delle migrazioni
Red Star Line e Galata – Museo del Mare, esperienze e progetti
Ore 11.30 – conversazione tra Stefano Zuffi e Vik Leytens: le relazioni artistiche e culturali tra
Anversa e Genova
Ore 12.30 – conclusioni
La conferenza, organizzata dall’Ente del Turismo delle Fiandre in collaborazione con il Mu.MA
Istituzione Musei del Mare e delle Migrazioni e di Brussels Airlines con il patrocinio del Comune di
Genova e dell’Ambasciata del Belgio in Italia, si tiene presso l’Auditorium del Galata Museo del
Mare mercoledì 30 ottobre alle ore 10.00. Seguirà rinfresco.
Contatti
Luca Lo Basso Eleonora Errico
Turismo Fiandre Ufficio stampa Galata Museo del Mare
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