Scosse di terremoto da stanotte sull’Etna accompagnata da attività stromboliana dal nuovo cratere di Sud-Est.
Una prima forte scossa è stata registrata dall’Istituito di Geofisica e vulcanologia all’una e 20, con magnitudo 2.8 a 24 km di profondità. Sono poi succedute altre due scosse: alle 3,23 e alle 5,11. Dalla giornata di ieri sono state 15.
L’attività stromboliana è iniziata intorno alla mezzanotte ed è caratterizzata da alte fontane di lava accompagnate da emissione di cenere lavica, trasportata dal vento in direzione Sud-Ovest e si dirige verso la desertica Valle del Bove. La lava ha percorso diverse centinaia di metri, ma in una zona lontana da centri abitato. L’attività delle fontane di lava è iniziata alle 4,50. Non si sono formate al momento colate laviche.
L’aeroporto di Catania, a causa dell’attivita’ stromboliana dell’Etna è stato chiuso e poi riaperto, tornato attivo dalle 7.10, a quanto informa la Sac. Restano chiusi i settori 1 e 4, con una limitazione a 4 movimenti l’ora in arrivo, ma nessuna in partenza.
