Miss Italia nella bufera: ascolti ai minimi storici, e furti dopo la kermesse
Miss Italia si è appena conclusa. Eppure di questa edizione non ricorderemo il nome della reginetta appena incoronata (Giulia Arena, per la cronaca), ma solo le polemiche che hanno catalizzato l’attenzione in questi ultimi mesi. Miss Italia, dopo essere stata sfrattata dalla “sede storica”, ovvero dalla Rai, ha cercato di approdare in Mediaset con scarsi risultati: alcune indiscrezioni, infatti, hanno insinuato che l’unico modo per mettere in onda Miss Italia era il cambio del suo storico nome. Un marchio di fabbrica importante.
C’è stato, poi il contatto con La7: una trattativa osteggiata anche da Enrico Mentana ma che, dopo un tira e molla piuttosto lungo, ha visto Miss Italia approdare in prima serata. Purtroppo, gli ascolti di questa edizione (condotta da Massimo Ghini) non sono stati eccellenti. Anzi. Si sono registrati gli ascolti più bassi di tutti i tempi. E come se non bastasse, dopo l’incoronazione, sono entrati in scena anche i ladri. Questi ultimi sembra che abbiamo portato via attrezzature varie per un valore complessivo di circa 40 mila euro.
Insomma, un’edizione molto sfortunata. L’unica nota positiva è proprio la reginetta: Giulia Arena ha solo 19 anni, ma è già iscritta all’università nella facolta di Giurisprudenza internazionale. Un avvocato a Miss Italia serve sempre!