Sardegna. Cleopatra. Allarme truffe sul web e Facebook. Attenzione a chi si consegnano beni e fondi
Sardegna. Cleopatra. In Sardegna è gara di solidarietà. Una operosità magnifica quella dei tanti volontari sardi che in questi giorni portano viveri e organizzano squadre per cercare di liberare le strade e le case sommerse da fango e detriti, nei giorni scorsi poi si sono segnalate anche alcune azioni di sciacallaggio e la diffusione di notizie false.
Intanto nel web 2.0 a quanto pare gli sciacalli abbondano e se ogni tanto sono stati segnalati post di evacuazione non esistente, sgombero di zone, dighe e ponti che dovevano crollare, da ieri circolano nuove truffe.
Qualche profilo web 2.0, utilizzando Facebook e gli altri social network fanno un particolare foundrising utilizzando paypal propria o il proprio conto corrente .
E’ bene ricordare che solo i soggetti pubblici, le associazioni e gli enti privati con figura giuridica possono effettuare operazione di foundrising .
Anche i Carabinieri di Olbia comunicano mezzo stampa che si stanno riscontrando la presenza su internet e Facebook di iniziative non autorizzate né riconosciute dalla protezione Civile né dal Comune di Olbia né da altri Enti di volontariato riconosciuti (accertamenti in corso per stabilire responsabilità e posizione di soggetti eventualmente legati a vario titolo alle iniziative truffaldine in atto).
Anche per le altre zone colpite da Cleopatra non risulta che nessun comune o associazione abbia autorizzato qualcuno a fare raccolta fondi.
Per quanto sopra si invita la popolazione a diffidare di iniziative di solidarietà non provenienti da amministrazioni locali o Protezione Civile e associazioni legalmente riconosciute, comunque rivolgersi preventivamente ai contatti dedicati per la consegna donazioni varie o al 112 ed alle altre Forze di Polizia, per verificarne l’autenticità.