Dopo aver scontato la propria pena, l’avvocato era tornato ad esercitare la professione forense dopo essersi iscritto nuovamente all’Ordine dei penalisti a Locri.
Dietro il traffico internazionale di droga tra il Sud America e Palermo ci sarebbe la figura Memi Salvo, avvocato palermitano, arrestato all’alba di oggi insieme con altre quattordici persone dalla Squadra mobile. Oltre al legale, che già in passato fu coinvolto e condannato per altre vicende giudiziarie legate a Cosa nostra e ai fratelli Graviano, sono finite in manette altre 14 persone.
Secondo la Procura di Palermo negli ultimi in Sicilia arrivavano negli ultimi mesi ingenti carichi di cocaina, direttamente dal Perù, per rifornire gli ambienti della “Palermo bene”. cocaina dal Peru’ poi smistati nel capoluogo siciliano. Secondo gli inquirenti nel traffico di droga ci sarebbe stato anche il coinvolgimento di Cosa nostra. I particolari dell’operazione ‘Monopoli’ saranno resi noti alle 11 nel corso di una conferenza stampa con il Procuratore aggiunto Teresa Principato.
