Italia

Camorra a Casal del Principe Sequestro beni a Luigi Corvino e Francesco Lampo

carabinieri diaI beni sequestrati nelle province di Caserta, Latina e Milano rientrano in patrimoni illecitamente accumulati da soggetti appartenenti a sodalizi camorristici

Il Centro Operativo DIA di Napoli, in queste ore, sta eseguendo due provvedimenti di sequestro beni e consistenze economiche, emessi ai sensi della normativa antimafia dal Collegio per le Misure di Prevenzione del Tribunale di S. Maria Capua Vetere  nelle province di Caserta, Latina e Milano. I beni – 12 immobili, un garage, 4 società, 15 rapporti finanziari e 3 autoveicoli – sono stati sequestrati tra Trentola Dugenta, San Cipriano d’Aversa, Casal di Principe, Aversa, Minturno (Latina) e Milano.

Il sequestro  di terreni, fabbricati, società, veicoli e rapporti finanziari, per un valore di circa 4 milioni di euro, sono stati effettuati a un ex consigliere comunale di Casal di Principe, Luigi Corvino, 47 anni, ritenuto referente politico dei Casalesi, e a un imprenditore di 49 anni, Francesco Lampo, fino al 2000 organico alla fazione Zagaria della stessa cosca.

Il Corvino, attualmente ai domiciliari, eletto nel 2007 consigliere comunale per Forza Italia a Casal di Principe è stato arrestato nel novembre del 2011, insieme ad altre 56 persone, nell’ambito dell’operazione “Il principe e la (scheda) ballerina”. Secondo quanto emerso dalle indagini, assecondava le richieste in appalti, forniture ed edilizia della fazione Bidognetti . In cambio del voto aveva anche promesso posti di lavoro nel centro commerciale “Il Principe”, mai realizzato.

Francesco Lampo,  imprenditore ritenuto, almeno fino agli inizi del 2000, organico al clan dei Casalesi, fazione Zagaria, particolarmente attivo nella riscossione di tangenti e reinvestimento degli illeciti proventi.  Usando la forza intimidatrice del clan dei Casalesi imponeva ai titolari e soci di una ditta edile che aveva ottenuto l’appalto per la costruzione di tre edifici per civile abitazione in Aversa (CE), a cedere in sub-appalto alla ditta controllata dal Lampo, la Cooperativa CEA, l’esecuzione dei lavori.

Tag

Related Articles

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button
Close
Privacy Policy Cookie Policy