Disintegrata ISON, la tanto aspettata Cometa di Natale, nelle fasi precedenti il passaggio radente dal sole (perielio), il cielo di Natale ha ancora tre stelle comete protagoniste: Lovejoy, C/2012 Linear X1 ed Encke.
La cometa Lovejoy, scoperta nel 2011, già alla fine di Novembre ha intensificato la sua luminosità ma è stata messa in “ombra” da Ison. Attesa per il 22 dicembre, già dall’inizio di questo mese, Lovejoy si può godere al massimo della sua brillantezza. Per le prime due decadi del mese sarà osservabile sia dopo il tramonto che prima dell’alba. Al momento si trova vicino alla costellazione del Cancro.
Dopo il suo massimo splendore ad Ottobre, la cometa Linear , anche se un pò defilata, potrà essere seguita in questo mese al termine della notte astronomica. Linear avrà guadagnato una discreta altezza in cielo, muovendosi dal Boote fino alla porzione meridionale dell’Ercole, passando nei pressi della testa del Serpente.
Encke, cometa che ogni tre anni e mezzo conclude il suo passaggio intorno al Sole, ha raggiunto una brillantezza che la rende visibile col telescopio e facile da individuare, proprio sotto al pianeta Mercurio.
Sul palcoscenico di Dicembre anche i due splendidi pianeti: Venere e Giove, che dopo la Luna, saranno i due oggetti celesti più luminosi del cielo notturno.
Da non dimenticare infine le stelle cadenti d’inverno, le Geminidi, osservabili nelle ore diurne del 13 dicembre soprattutto nella seconda parte della notte del 12-13 dicembre, sia dopo la mezzanotte del 13-14 dicembre. Le Geminidi dovrebbero produrre frequenze orarie abbastanza sostenute: nei tre giorni intorno al massimo sarà possibile osservarne più di una ventina all’ora e nella fase del massimo un numero superiore al centinaio.
