Tutti dietro i forconi? Destre, Berlusconi e Grillo. Tutto ma non apolitico
Forconi 3 giornata di movimento. Piazze calde anche oggi, tensione sul filo del rasoio, blocchi, trattori, mezzi pesanti, anche oggi sarà una giornata di manifestazioni che pare possano essere ancora più imponenti visto il voto di fiducia al Governo Letta.
Dietro i Forconi chi c’è? E’ chiaro dalla gestualità, dalle bandiere e dalle scritte riportate negli striscioni c’è la destra, quella estrema, nazionalista, a tratti nazista. Nelle interviste però sembrerebbe apparire un movimento di popolo, di “partite via” , di commercianti, ambulanti, disoccupati, precari e studenti.
Uno strano movimento questo dei Forconi nato per essere degli autotrasportatori che raccoglie un pò tutti. Pulsioni populiste, tante, troppe, troppi annunciano di non voler pagare l’IVA, tutti evasori? Forse non troppo legalitari ecco.
Intanto la rivolta prosegue e nonostante i chiari e netti segnali dei militanti 5 Stelle che via facebook e twitter palesavano la loro adesione alle manifestazioni, forse adesione singola chissà. Poi la questione caschetto di Torino, gli u-boat che fanno partire un virale e subito Beppe Grillo coglie il bandolo della matassa ,sempre che non lo avesse già colto e incita alla rivolta le forze dell’ordine. Sembrerebbe quasi che l’incontrastato leader dei 5 stelle chiedesse una sorta di Golpe, pretenderebbe che gli uomini della Polizia di Stato, funzionari ed agenti, cessassero di fare il proprio lavoro per passare dalla parte della rivolta.
Non poteva certo esimersi poi Berlusconi che incontrerà una delegazione di manifestanti e che, decaduto, vuole dettare la linea al Governo e, in una nota dichiara : «Il Paese non può aspettare. «A fronte della protesta sottovalutata dal Governo, che ha visto aderire al blocco dei tir proclamato da ‘Trasporto unito’ anche altre categorie quali negozianti e coltivatori (Forconi), mobilitazione che sta arrecando gravi disagi in alcune grandi città, nei porti e presso gli snodi autostradaliil Presidente Silvio Berlusconi chiede al Governo di convocare immediatamente le associazioni di categoria». Chiarendo così che la manifestazione a suo dire deve continuare«la prevista convocazione del 17 dicembre da parte del Sottosegretario delegato, cioè addirittura fra una settimana, consente alla protesta di proseguire fino a quel giorno, arrecando danni alla nostra economia in un momento già tanto difficile».
Berlusconi «chiede altresì alle Associazioni grande senso di responsabilità e la massima disponibilità a trovare un’intesa soddisfacente».
Ma dunque chi sono questi Forconi? Online rimbalza la domanda: chi han votato i Forconi? Nelle ultime ore sembra si defili la situazione che abbiamo descritto in questo post.