Il 13 Novembre è Santa Lucia. Questa è una ricorrenza molta attesa ed importante in tante regioni italiane ma anche in Svezia dove questa Santa è particolarmente venerata. Per Santa Lucia, nel bergamasco ma anche a Piacenza e a Venezia i bambini ricevono piccoli doni che anticipano il Natale.
Santa Lucia è la protettrice degli oculisti, è invocata per le malattie degli occhi ed è patrona di Siracusa ma, il suo culto, è molto vivo anche ad Enna ed in altre città.
Il legame esistente fra la Santa e gli occhi è determinato sia dall’iconografia classica che dalle varie leggende nelle quali si afferma che, prima di decapitarla, le avessero strappato gli occhi. Inoltre, un ruolo fondamentale è giocato dal suo stesso nome che rimanda appunto alle luci, nome col quale venivano designati gli occhi.
In suo onore, il 13 Dicembre, in tutta Italia si preparano dolci e alimenti speciali.
La vita di Santa Lucia è piuttosto incerta; si pensa che sia nata a Siracusa attorno al 283 d.C; viene educata dalla madre alla religione cristiana e da subito dimostra una grande fede.Quando la madre cade ammalata, Lucia le propone un pellegrinaggio presso il sepolcro di Sant’Agata, dove la giovane ha una visione in cui le appare Sant’Agata. Decide quindi di intraprendere la vita religiosa, incontrando l’opposizione della madre e di un ragazzo innamorato di lei. Viene così denunciata al prefetto Pascasio che decide di condannarla a morte, dopo averla fatta violentare; il bestiale progetto è però intralciato da forze divine che impediscono ai romani di spostare Lucia e di darle fuoco. Pascasio impone che venga decapitata il 13 Dicembre del 303 d.C. Le sue spoglie mortali vengono prima portate a Costantinopoli e poi Venezia durante la quarta crociata.
Oggi Santa Lucia riposa nella città lagunare presso la Chiesa a lei dedicata.
