Italia

Natale e Capodanno al risparmio. Meno spese alimentari, meno abbigliamento

nataleNatale e Capodanno questo anno saranno un pò più poveri. Solo il 25% delle spese saranno destinate ai cibi. Banchetti, cene e feste un pò al risparmio magari predomina la gastronomia casalinga. Il 25 per cento delle spese di Natale e Capodanno degli italiani sono destinate alla tavola che è la voce sulla quale le famiglie sono meno disponibili a tagliare. E’ quanto emerge da una analisi Coldiretti/Ixè in occasione della presentazione della più ampia esposizione di cesti di prodotti tipici di Natale delle diverse regioni per tutte le tasche nel mercato di Campagna Amica in via San Teodoro, 74 a Roma.

Solo il 12 per cento delle famiglie rispetto allo scorso anno – sottolinea la Coldiretti – taglierà per le festività sui generi alimentari mentre il 43 per cento sull’abbigliamento, il 47 per cento sui divertimenti e il 52 per cento sulle vacanze, ma c’è anche un 37 per cento che si comporterà come nel passato. La spinta verso spese utili – precisa la Coldiretti – premia quindi l’enogastronomia sia per imbandire le tavole nei tradizionali cenoni che da regalare a se stessi o ad altri.


Sotto l’albero ben il 37 per cento degli italiani sogna il tradizionale cesto con i prodotti tipici del Natale che quest’anno batte addirittura gli oggetti tecnologici (23 per cento).

Il 67 per cento degli italiani non intende acquistare prodotti realizzati in cattive condizioni lavorative, il 65 per cento quelli che non rispettano l’ambiente mentre il 63 per cento vuole acquistare solo quelli realizzati in Italia anche per sostenere l’economia e il lavoro nel Paese, secondo le elaborazioni Coldiretti su dati Deloitte.

Un italiano su due frequenterà i tradizionali mercatini di Natale che, con un aumento del 4 per cento delle presenze, sono l’unica forma di distribuzione commerciale a registrare un aumento rispetto allo scorso anno, secondo l’analisi Coldiretti/Ixè, dalla quale si evidenzia che si tratta di una opportunità. Ad essere preferiti negli acquisti al mercatino sono – precisa la Coldiretti – per il 58 per cento degli italiani i prodotti enogastronomici, ma un buon 49 per cento vi acquista decori natalizi, il 38 per cento prodotti per la casa, il 37 per cento oggetti artigianali, il 17 per cento capi di abbigliamento e il 15 per cento giocattoli.

La migliore garanzia sull’originalità dei prodotti alimentari in vendita nei mercati è quella della presenza personale del produttore agricolo che – sottolinea la Coldiretti – può offrire informazioni diretta sul luogo di produzione e sui metodi utilizzati.

I prezzi dei cesti natalizi sono molto variabili ma si concentrano su valori che vanno dai 35 ai 100 euro per prodotti tipici di qualità del territorio. (Fonte TM news)

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