Sport

Nenzi e’ d’oro nello skating e Bosca d’argento nel “gigante” alle Universiadi del Trentino

  Universiadi Trento- Arrivano dallo Speed Skating e dallo Sci alpino le due medaglie che consentono all’Italia di restare al terzo posto del medagliere della XXVIesima Universiade.

Grande impresa per Mirko Giacomo Nenzi (24enne finanziere di Marano, iscritto al corso di laurea in Scienze e Tecniche di Psicologia a Trento) che ha conquistato una splendida medaglia d’oro nei 1000 metri, battendo di quasi un secondo il polacco Jan Mark Szymanski, già vincitore di due gare alle Universiadi trentine (5.000 e 1.500 metri). Nenzi è il plurimedagliato azzurro di questa manifestazione trentina: prima dell’ oro di oggi infatti aveva già vinto altre due medaglie d’argento nei 500 metri e nei 1.500 metri. Buona anche la prestazione degli altri azzurri, con il trentino Davide Bosa sesto e l’altoatesino Jan Daldossi decimo. “Davvero non mi aspetto di riuscire a fare un tempo simile, mai realizzato prima al’Ice Rink Pinè – ha detto uno strafelice Nenzi – La dedica è per i miei allenatori Stefano Donagrandi e Giorgio Baroni, che mi hanno fatto conoscere questa specialità e mi hanno seguito con grande passione. Arrivo dal pattinaggio a rotelle e, sino a tre anni fa, non avevo mai messo i pattini da ghiaccio: ora eccomi sul primo gradino del podio alle Universiadi. E’ davvero un sogno d’oro. Ora mi aspettano i Mondiali sprint e soprattutto le Olimpiadi di Sochi. Prima, però, cercherò di dare il mio contributo al terzetto azzurro nella Team Pursuit: l’Italia può essere ancora tra le grandi nazioni del pattinaggio velocità”.

L’altra medaglia odierna è arrivata dallo sci alpino: Giulio Bosca ha conquistato la medaglia d’argento nello slalom gigante disputato sulla pista Alloch di Pozza di Fassa. Bosca, nono a metà gara, è risalito fino all’argento con una grande seconda manche (ex aequo con il transalpino Thibaut Favrot) a 0″28 dal vincitore, il francese Jonas Fabre. Undicesimo l’atleta di casa Francesco Romano. Giulio è il maggiore dei fratelli Bosca; il minore, Guglielmo, nei giorni scorsi, si era aggiudicato il bronzo in discesa e superG. L’ Italia conserva così il terzo posto nel medagliere ( con 3 ori, 4 argenti e 3 bronzi). In testa sempre la Russia che sembra irraggiungibile con 11 ori, 10 argenti e 13 bronzi, davanti alla rivelazione Polonia ( 6-8-3). Dietro all’Italia ci sono la Francia ( 3-3-1), la Repubblica Ceca ( 3-2-2), Corea ( 2-3-6), Cina ( 2-2-1), Giappone ( 2-0-2) e Serbia ( 2-0-1).
PAOLO ALMANZI


Tag

Related Articles

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button
Close
Privacy Policy Cookie Policy