Le feste di Natale non sembrano interrompere i presidi dei Forconi che nel reale e nel virtuale continuano ad organizzare e “tifare rivolta” . Sul gruppo nazionale del coordinamento per la rivoluzione 9 di dicembre, quello più estremista si legge che qualcuno pensa di organizzare una sorta di Marcia su Roma per il 25 aprile, o meglio “anniversario indipendenza italia”
Indipendenza? Ma non è l’anniversario della Liberazione?
Dialogo animato sul gruppo dove non mancano le classiche invettive contro i giornalisti accusati di fare mala informazione e quanto altro, insomma le solite cose, “come promesso ai signori giornalisti, una virgola sbagliata e li avrei denunciati in qualità di referente… e querela sia… hanno scritto la virgola sbagliata”.
Intanto sempre su quel gruppo si apprende che a Roma si sta rafforzando il presidio, quello di Piazzale Partigiani, così come sembra che a Oristano, in Sardegna ci si stia preparando alla disobbedienza fiscale e ad un presidio in via Carboni dove sorge il palazzo della Provincia. Ma è possibile incitare all’evasione fiscale?
Nel gruppo poi parlano di organizzare un evento con collegamenti dai vari presidi ma la cosa non è molto chiara. Poi ecco che una commentatrice scrive “…
- richiesta di trattativa, perchè cmq da qui a marzo, aprile si saranno suicidate almeno altre 30 persone…. le forze dell’ordine devono solo entrare e dire: prego signori accomodatevi all’uscita”. Ancora venti di golpe?
