Storie di Golpe, piazze, Forconi, nuove destre, Forza Nuova, Casa Pound e Alba Dorata
I forconi manifestano. E’ rivolta? E’ Rivoluzione? Cosa c’è? Cosa accade? Nelle piazze prove di guerriglia urbana un pò ovunque. Manifestanti, ultras, studenti. Parole d’ordine dure, sconvolgenti, cavalcate più che mai dalle frange estremiste. Saluti romani, braccia tese, teste rasate, tartarughe, bandiere di FN. Doveva essere un movimento “di popolo”, non dovevano esserci adesioni di partiti o movimenti politici ed invece le foto delle manifestazioni di ieri parlano chiaro ed anche oggi nei fotogrammi non è difficile scorgere gestualità e colori tipici di una certa matrice ideologica.
La situazione è sfuggita di mano? Persino gli striscioni sembrano avere una grafia inequivocabile, i caratteri cubitali, spesso su campo bianco ed in nero comunicano un qualcosa che ai più pare sfuggire, tanti cavalcano la protesta.
C’è chi invita all’evasione fiscale, chi alla rivolta, altri ancora al misconoscimento dello Stato perchè la Repubblica non esisterebbe più Le voci corrono all’epoca del web 2.0, la confusione regna e così è un dichiarare sconnesso, una sorta di malainformazione provocata dove persino le note possono essere non vere.
Intanto gli scontri ed il disordine, da foto e filmati, sarebbero evidenti loghi e simboli di Forza Nuova, partito di estrema destra che qualche mese fa ha manifestato solidarietà e sostegno con il movimento filonazista greco Alba Dorata. Le simpatie politiche di Forza Nuova per il movimento filonazista greco non sono celate. Sul sito di Fn lo scorso febbraio viene scritto “Forza Nuova ha mandato i suoi delegati ad Atene per sostenere un popolo, quello greco, che in questo momento si sta ribellando ad un sistema che ha messo in ginocchio tutti i popoli europei. ….Forza Nuova invia i suoi militanti a dare supporto a chi lotta per la salute del proprio popolo.” Il testo prosegue con una dichiarazione di Roberto Fiore, : “I rapporti tra Forza Nuova e Alba Dorata sono riaffermati oggi nella presenza dei forzanovisti a questa manifestazione, come viene riaffermata oggi la volontà di intraprendere con tutti i movimenti identitari europei una proficua collaborazione con l’ obbiettivo di liberare l’ Europa dallo strapotere della finanza apolide e incontrollabile, per restituirla ai cittadini.”
E se Forza Nuova solidarizza con Alba Dorata, simile cosa si può dire di Casa Pound altra organizzazione che ha chiaramente palesato la sua volontà di manifestare accanto ai forconi. Anche Casa Pound da qualche tempo parrebbe essere solidale con Alba Dorata, da poco infatti Casa Pound ha ospitato alcuni leader del movimento graco tra cui Apostolos Gkletsos, ex deputato, portavoce e membro del Comitato centrale di Alba Dorata,Konstantinos Boviatsos, altro militante di lAba Dorata e responsabile di Radio Bandiera Nera Hellas.
Casa Pound, si legge sullo spazio online diGad Lerner, ” movimento neofascista particolarmente attento ai temi sociali, prende ad esempio la battaglia di Alba Dorata contro la Troika ed il capitalismo finanziario globale, che potrebbe presto imporre la loro “dittatura” anche in Italia, sempre secondo gli esponenti dell’estrema destra italiana. “Atene è oggi la cavia di laboratorio di un terrificante esperimento politico, che contempla allo stesso tempo l’annichilimento sociale, una nuova strategia della tensione e un innalzamento della repressione ideologica. Ascoltare la testimonianza di chi combatte ogni giorno contro la dittatura della troika è allora essenziale per capire cosa sta davvero accadendo a pochi chilometri dalle nostre coste e, forse, domani anche a casa nostra”.”
Che esista una sorta di patto politico tra Casa Pound e Alba Dorata lo si evince anche dalle dichiarazioni di uno dei leader di Casa Pound, Simone Di Stefano, che durante un incontro avrebbe detto : “Vogliamo unire tutti i movimenti nazionalisti europei”. L’intervento di Di Stefano risalirebbe al 29 novembre ed è ripreso da più testate.
Tempo addietro poi uno dei leader di Casa Pound Gabriele Adinolfi, l’ex Terza Posizione e Nar, oltre un anno fa aveva diffuso un “documento politico” intitolato In fase di golpe fa una analisi pericolosa come se solo durante i Governi Berlusconi la destra avesse avuto un momento positivo”Quasi vent’anni di eccezionale normalità che in Italia si è manifestata nel berlusconismo, ovvero nell’espressione del populismo liberale nella sua difesa dal totalitarismo degli apparati (…). Si è trattato dell’unica epoca, oltre alla brevissima parentesi craxiana, in cui, dalla messa in moto della strategia della Trilateral in poi (1973) si è avuta la percezione della democrazia quale essa viene comunemente ed erroneamente creduta. Perché nella percezione comune – ma infondata storicamente – la democrazia garantirebbe libertà d’opinione, d’espressione e d’organizzazione. Possibilità, queste che nella normalità eccezionale dell’Italia gappista e post-gappista non sono mai state rispettate e da ora lo saranno sempre meno, con restringimenti sempre più soffocanti di quanto era stato finora concesso ai cittadini/sudditi”. Nel documento, facilmente reperibile online si legge pure “Fare fascismo, farlo nel movimento, farlo esprimendo nuove sintesi che partano dai suoi parametri, offrendo esempi organizzativi e chiavi di lettura politica e culturale”.
Che sia cambiato qualcosa con l’effettiva decadente di Berlusconi?
Cosa cambia in Italia? Il caos nelle piazze è portato dalle destre estreme? Dopo la Grecia il neonazismo estremo si radica nuovamente in Italia?