Prevenire con il pap test è possibile
Il pap test è un importante screening per la prevenzione di alcune gravi patologie a carico del collo dell’utero. Dopo il compimento del diciottesimo anno di età, o dal momento in cui si iniziano ad avere dei rapporti sessuali, è necessario eseguire questo esame ogni tre anni. Non provoca dolore, dura pochi minuti e non causa nessuna conseguenza; attraverso questo semplice esame si è riusciti a far calare, notevolmente, il numero di donne affette da tumori alla cervice uterina perché individua anche piccole lesioni facilmente guaribili ed affrontabili. Questo screening è un modo per preservare la salute femminile perché è in grado di individuare dei problemi che non emergerebbero durante un controllo di tipo ginecologico.
Sottoponendosi, regolarmente, a questo screening, le possibilità di guarigione salgono al 92% dei casi.
Il pap test consiste nel prevelare una parte delle cellule dell’utero che poi vengono sottoposte a vari esami necessari per individuare eventuali lesioni precancerose o che potrebbero dare vita ad una malattia neoplastica. Per non falsare i risultati di questo screening, è importante non avere rapporti sessuali nei due giorni prima e non impiegare lavande vaginali. Inoltre, il test deve essere eseguito dopo il termine del ciclo mestruale. I risultati vengono distinti in positivi e negativi; questi ultimi indicano che non vi sono problemi e quindi che le cellule non presentano nessun tipo di alterazione. Invece, quando sono positivi vengono indicate le motivazioni mediche, grazie alle quali è possibile trovare una soluzione farmacologica. In genere, quando il pap test è positivo, è sempre consigliato ripeterlo e poi procedere con ulteriori approfondimenti. E’ importante sottolineare che ottenere dei risultati positivi non significhi, con certezza, aver sviluppato una patologia grave. Si tratta piuttosto di un segnale che merita di essere analizzato attraverso ulteriori test.
Qualora risultasse positivo, il ginecologo può prescrivere una colposcopia che permette di individuare, con precisione, la lesione pretumorale; queste vengono poi trattate con cure mediche ad hoc che permettono di ottenere ottimi risultati. La colposcopia può anche essere effettuata dal ginecologo di fiducia; si tratta di un esame non doloroso, tramite il quale viene studiata la superficie dell’utero
Proprio perché si tratta di uno screening fondamentale per prevenire il tumore dell’utero, il Ministero della salute provvede a delle campagne informative e di sensibilizzazione; proprio con questo spirito le donne sono invitate ad eseguire l’esame in maniera gratuita ogni tre anni.