Italia
Cassazione Condannato per violenza il pastore “sporco”
E’ stato condannato a due anni e mezzo di reclusione in via definitiva dalla Cassazione un pastore siciliano di Caltagirone , Mario C., che imponeva alla moglie rapporti sessuali senza avere una minima cura della propria igiene.
L’uomo, in primo grado era stato condannato per violenza sessuale dal Tribunale nel novembre del 2007, ma successivamente la Corte di Appello di Catania, nel 2008, gli aveva alleggerito la condanna. Con la sentenza la Cassazione ha ritenuto inammissibile il ricorso contro la pena inflittagli dal tribunale di Catania. Di fatto, i giudici della Suprema Corte hanno stabilito che imporre un rapporto sessuale equivale allo stupro, accusa dalla quale l’uomo era stato assolto.