Sclerosi Multipla: sugli studi della teoria vascolare della malattia
Nell’interessante articolo d’indagine sulla CCSVI della giornalista canadese Anne Kingston (https://mediterranews.org/2014/01/sclerosi-multipla-nel-2013-la-ccsvi-di-zamboni-si-e-sgonfiata/ ) è stata citata anche uno studio del 2008 pubblicato sulla rivista scientifica Sociology of Health & Illness ed intitolato “Costruzionismo sociale e sociologia medica: uno studio della teoria vascolare della sclerosi multipla“.
Secondo la Kingston si tratta di un affascinante studio, da far leggere a chiunque sia interessato alla politica medica, che ripercorre le resistenze all’interno della neurologia per l’ipotesi vascolare della SM decenni prima che Zamboni coniasse la CCSVI. Il suo focus è sulla “disuguaglianza dei poteri sulla produzione e valutazione delle conoscenze sulla SM”. Tradotto: i neurologi determinano quale ricerca sia valida, tanto che le ricerche al di fuori della teoria autoimmune della SM, ancora non dimostrata, sono state respinte mentre è stata abbracciata la scienza meno rigorosa per sostenere il paradigma corrente prevalente.
Secondo gli autori dello studio (Malcolm Nicolson e Cathleen McLaughlin), MR Bury ha messo radicalmente in discussione il valore del costruzionismo sociale per la sociologia medica (1986). Gli autori hanno già risposto a questa critica di ampio respiro (Nicolson e McLaughlin 1987). L’articolo si propone di integrare la discussione teorica incarnando i suoi principi negli studi empirici. Un recente dibattito attorno alla patogenesi della sclerosi multipla viene analizzato in termini di competenze, interessi ed esperienze del personale medico coinvolto. Si osserva che i sostenitori della teoria vascolare sono in possesso di competenze sviluppate nell’interpretazione delle malattie in termini vascolari, strutturali, mentre le competenze dei loro avversari stanno nell’immunologia o nella neurologia. Diversi osservatori hanno sviluppato concetti diversi della malattia, perché le modalità di osservazione, ed i punti dai quali l’osservazione si svolge, differiscono. E’ stato inoltre osservato che il dibattito sulla causa e sul trattamento della SM si è verificato tra un grande e potente gruppo sociale e uno debole e marginale. Sono stati investigati gli effetti di questa disuguaglianza dei poteri sulla produzione e la valutazione delle conoscenze sulla SM. Viene discusso il significato dello studio con i dubbi di Bury per quanto riguarda il valore del costruzionismo sociale, in particolare l’interesse per chiarire le nozioni di realismo strumentale, di riflessività, e della presunta non essenzialità della medicina.