Questione di confini tra comuni Da un ordinato della Comunità del Cajro datato 1724
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Al consiglio assiste Bartolomeo Del Campo, vice podestà, in sostituzione del marchese Antonio Maria Scarampi, moderno capitano di giustizia; sono presenti tre sindici e 17 consiglieri, tra cui il possidente Matteo Fontana.
In apertura di seduta il “sindico” Arcangelo Ceppo dichiara di aver ricevuto informazione dal Marchese che è stato spiantato un termine sui confini tra Cajro, Rocchetta e Brovida, quindi il consiglio è chiamato a decidere quel che stimerà più opportuno per tal affare.
Viene quindi deciso unanimemente di avvisare la Comunità di Brovida che provveda sollecitamente ad indicare il punto esatto dove trovavasi il termine spiantato e una commissione congiunta avrebbe provveduto a ripristinare il confine.
Il “sindico del Cajro”, unitamente al Custode del “Catastro”, si sarebbero recati sul luogo del misfatto per trarne le dovute conseguenze.
Bruno Chiarlone