Oristano, continua inesorabile la campagna antirom nei social network. Il caso sarebbe scoppiato a seguito della “scoperta” di una discarica “abusiva” all’interno di uno stabile da anni in uso alle famiglie rom residenti in città.
“oh….. zingaro voglio vivere senza te…….
Per il nostro sindaco sono ospiti cari.
Alle casse comunali costano cari.
Derubano i nostri cari.
Vivono alle spalle dei nostri cari.
Non subiscono i rin-cari.
Non si preoccupano degli a-cari.
Anche le TV filmano i loro affari più cari.
Le bonifiche le pagheranno i cittadini cari.
Ad ORISTANO io non li voglio più, tutti i progetti di integrazione sono falliti. Ora il sindaco prenda atto che non siamo contenti neanche su questo fronte, siamo sempre più …. Sconcertati e …. Ma dite voi cosa ne pensate.”
Di seguito una sequela di commenti che ovviamente non sono tra i più civili. “” ma che tornino da dove son venuti!!” “Non hanno la minima intenzione di integrarsi……….loro pretendono di vivere a modo loro, senza alcuna regola da rispettare. Purtroppo parlo per conoscenza diretta di determinate situazioni” ” propongo una raccolta di firme da depositare poi sulla scrivania del sindaco, non sono razzista ma ora basta ” su troppu istroppiada” un indignazione infinita per tutto il disastro ecologico permesso a questa gente…” ” non integrarli vuol dire rispettare la loro cultura. Io li rispetto. Ma loro non rispettano me. Dis-integriamoli dalla nostra società, non la vogliono loro non li vogliamo noi. Non più. Abbiamo dato….. “Lavoro per ripagare i danni o carcere e lavori forzati? Un’idea l’avrei: coinvolgiamoli nello smistamento dei rifiuti. Selezione dei metalli, smontare elettrodomestici, vetro, indifferenziate. Sono sicuro che non avrebbero problemi. Utilizziamo un bel sito (capannoni ad Ottana ve ne sono tanti) e diamo loro la possibilità di lavorare. Lontani dai nostri cittadini, utili per noi e, spero, per loro stessi (l’oro stessi … ahaha)”
In altri gruppi poi dopo ben oltre 10 anni si torna a parlare del fatto che i Rom abbiano occupato le strutture di via Rockfeller, cosa che peraltro non è come sostenuta da chi dibatte sul tema. altri invee commentano “adesso diciamo che nessuno se n’era mai accorto…i campi rom sono tutti uguali, tutte discariche, perchè questi qui sarebbero dovuti essere diversi?? é ovvio, questi sono così nel DNA, non li cambi neanche a legnate….e ora caschiamo tuttii dal pero!!!” “E’ un problema sociale di difficile soluzione sia per il Comune che per altri Enti pubblici. Sarebbero necessarie soluzioni nazionali ed europee per la gestione globale del problema.”
