Sclerosi Multipla: se la perfusione è buona le placche potrebbero anche remielinizzare e risolversi
Il professor Paolo Zamboni, Direttore del Centro Malattie Vascolari dell’Università di Ferrara, in un tweet di ieri ha segnalato un interessante studio americano pubblicato nell’aprile 2012 sulla rivista scientifica Journal of Neuroimaging ed intitolato “Il rapporto tra modelli di perfusione cerebrale normale e la distribuzione delle lesioni della sostanza bianca in 1.249 pazienti con sclerosi multipla“.
Secondo alcuni ricercatori dell’Università di Harvard, le differenze patologiche sottostanti le fasi cliniche di malattia nella sclerosi multipla (SM) sono scarsamente caratterizzate. Hanno così cercato di esplorare il rapporto tra la distribuzione delle lesioni della sostanza bianca (WM) nella SM recidivante-remittente (RR) e secondariamente progressiva (SP) e la normale variabilità locale della perfusione cerebrale.
Le lesioni della WM sono state identificate e quantificate con una singola scansione di risonanza magnetica su 1.249 pazienti con sclerosi multipla. La distribuzione spaziale delle lesioni è stata confrontata tra la SM-RR precoce, RR tardiva e SP nel contesto di modelli normali di perfusione cerebrale forniti da un atlante di individui sani mediante tomografia a emissione di fotone singolo (SPECT).
I pazienti con SM-SP avevano lesioni più distinte e più grandi rispetto ai pazienti con SM-RR. In tutti i soggetti, le lesioni erano presenti nelle aree relativamente a più bassa perfusione rispetto alla WM apparentemente normale. Inoltre, le lesioni nella SM-SP erano più comuni nelle aree di perfusione più bassa rispetto alla distribuzione delle lesioni precoci e tardive della SM-RR.
Al termine dello studio, secondo gli autori, le placche croniche erano più frequenti nelle aree della sostanza bianca (WM) con bassa perfusione relativa. Le lesioni nelle aree più altamente perfuse sono state osservate più comunemente nella SM-RR precoce e, quindi, possono essere più propense alla successiva remielinizzazione ed a risolversi.
Fonte: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/21447022
COMMENTO del professor Zamboni:
“Se la perfusione è buona le placche della SM potrebbero anche remielinizzare e risolvere. La lezione viene dall’Università di Harvard“.