Marano di Napoli: presunti infiltrati del clan Polverino
Marano di Napoli, sono state fermate 4 persone di cui almeno 3 presunte affiliate al clan camorristico dei «Polverino».
Le persone sarebbero accusate di speculazioni edilizie per 30 milioni di euro nel comune di Marano di Napoli,pare infatti ci siano concessioni edilizie. Sarebbero anche scattati dei provvedimenti a carico di imprenditori e dipendenti dell’ufficio tecnico comunale. I magistrati napoletani hanno disposto il divieto di dimora e la sospensione momentanea dal lavoro di tre tecnici (due di loro non sono più in servizio al Comune di Marano) che avrebbero – secondo le ipotesi investigative – in qualche modo favorito un prestanome legato al gruppo imprenditoriale facente capo alla famiglia Simeoli. Si tratta di indagini, quelle coordinate dalla Dda di Napoli, partite nel 2007 e successivamente integrate anche alla luce delle rivelazioni dei collaboratori di giustizia. Proprio nelle scorse settimane i dipendenti, già finiti a suo tempo nel registro degli indagati, erano stati nuovamente interrogati dai magistrati inquirenti. Gli altri destinatari dei provvedimenti sono i titolari di alcune società edile, il progettista e il direttore dei lavori, così scrive Tele Club Italia.